Sei gol e sei assist ma soprattutto tante prestazioni convincenti. Si muove a tutto campo dispensando giocate di qualità, ultima la rabona con la Lazio, a cui abbina una quantità non indifferente per un giocatore del suo talento. Stiamo parlando del numero dieci, Rodrigo De Paul. Nelle ultime due stagioni ha decisamente preso per mano la squadra portandola all'obiettivo salvezza l’anno scorso e ad una posizione interessante di classifica quest’anno.

Ciò che colpisce è la costanza del Dìez che è sempre stato un punto di riferimento per i compagni non solo per le capacità tecniche ma anche per l’atteggiamento e il modo di stare in campo. Tutti i palloni e, di conseguenza tutte le azioni offensive, passano dai suoi piedi. Dunque tanta qualità ma anche quantità, De Paul a inizio carriera era considerato un trequartista o un attaccante esterno che svolgeva solamente la fase offensiva, a volte leggero o addirittura lezioso. Udine lo ha cambiato e oggi è un giocatore totalmente diverso, un centrocampista totale che non a caso fa gola a molti.

In Italia è già stato accostato a tutte le squadre più blasonate ma anche l’Europa sembra aver messo nel mirino l’argentino perché non mancano sirene dalla Liga spagnola, dalla Premier (con il Leeds che ci aveva provato già la scorsa sessione estiva di calciomercato) e da altre singole squadre di altri campionati del Vecchio Continente.

Ma quanto vale veramente De Paul? Gli organi di informazione calcistica hanno sempre dichiarato che per portarlo via da Udine serve un’offerta tra i 30 e i 40 milioni.

Opinione personale? Pochi. Parliamoci chiaro. Se analizziamo solamente i freddi numeri, De Paul è in linea con i migliori centrocampisti del campionato. Per l’argentino, già si è scritto, sei gol e sei assist all’attivo. Milinkovic-Savic fa 6 gol e 7 assist, Luis Alberto fa 8 gol ma 0 assist, Barella 3 gol e 3 assist, Zielinski 6 gol e 5 assist, Chiesa fa 7 gol e 5 assist, Pellegrini 4 gol e 5 assist, Calhanoglu fa 2 gol e 8 assist. Se sommiamo gol e assist solo Milinkovic-Savic fa meglio del capitano dell’Udinese. Chiesa è invece alla pari ma gioca evidentemente in una posizione più “vantaggiosa” per aumentare questi numeri.

Chi fa meglio di Milinkovic e De Paul è solamente Mkhitaryan che sta vivendo una stagione esaltante in maglia giallorossa. Anche uno come Kessie, aiutato legittimamente dai rigori, ha gli stessi numeri del capitano friulano.

I giocatori sopracitati però hanno valori molto più alti dell’argentino. Secondo la stampa per Milinkovic Lotito chiede ancora 100 milioni o una cifra quantomeno vicina a quella richiesta, stessi soldi che De Laurentiis sembrerebbe intenzionato a richiedere a chi abbia intenzione di bussare alla porta per Zielinski, Luis Alberto è valutato 60 milioni, Barella e Chiesa altrettanto mentre Pellegrini e Calhanoglu hanno una valutazione simile a quella di De Paul.

Vero che il valore di mercato non lo fanno solo gol e assist ma anche altri fattori come l’età anche se, anche qui, De Paul è nettamente in linea con gli altri essendo un classe ‘94. Il più giovane è Barella nato nel 1997. Stiamo comunque parlando, nel caso del capitano bianconero, di un giocatore di 26 anni con dunque ancora almeno sei anni a grande livello.

Altra considerazione: escluso De Paul, i giocatori di cui si è parlato giocano in squadre di vertice e, con tutto il rispetto, nettamente più attrezzate dell’Udinese. Di conseguenza dovrebbe essere anche più facile poter innalzare le proprie statistiche in quanto queste squadre solitamente hanno il compito e la forza  di fare la partita. 

Giustamente però i numeri sono freddi, possono d’area un’idea di base ma non completano il quadro di un giocatore. Bisogna guardare le partite, considerare il percorso, la crescita di un singolo e De Paul come detto è cresciuto in maniera esponenziale dal suo arrivo a Udine e ora è evidente che si stia esprimendo su livelli di gioco importanti e non più trascurabili. Per questo stesso motivo è giustificato il valore di un centrocampista come Barella perchè sarebbe riduttivo valutarlo solamente in base ai numeri tralasciando la mole di gioco che fa per la propria squadra.

Ultimo appunto. De Paul sempre titolare in tutti i match dell’Udinese quest’anno esclusa la partita casalinga contro l’Hellas saltata per il rosso rimediato alla Spezia. Dettaglio importante perché dimostra che nonostante lo sforzo fisico il ragazzo non è incline agli infortuni.

In conclusione nessuno vuole dire vale di più questo oppure quello ma si è cercato di dare uniformità e peso alla valutazione dell’argentino in confronto a quelle di alcuni colleghi. la domanda resta comunque resta.. Quanto vale De Paul?

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 marzo 2021 alle 19:14
Autore: Alberto Artico
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