22 maggio 2011. In questa data, contro il Milan, Alexis Sanchez giocò la sua ultima partita con la maglia dell'Udinese al "Friuli", prima di approdare al Barcellona e di vestire in seguito le prestigiose maglie di Arsenal e Manchester United. Era l'Udinese delle meraviglie, di Totò Di Natale, di Francesco Guidolin, della qualificazione ai preliminari di Champions League. Domenica, a distanza di nove anni, il Nino Maravilla tornerà a Udine, questa volta da avversario con la sua Inter.

Il cileno potrebbe essere proposto anche da titolare, in coppia con Lukaku, vista la squalifica che terrà fuori Lautaro Martinez. Sarà dunque una gara particolare, questa, per lui e per tutti i tifosi bianconeri. Il popolo bianconero non ha mai dimenticato Alexis come lui non ha mai dimenticato la sua esperienza ad Udine, più volte ricordandola con tanta graditudine nei confronti di un club che lo ha lanciato nel calcio dei grandi.

Certo, non sarà il Sanchez di nove anni fa, avrà perso la brillantezza di un tempo, ma farà comunque un certo effetto vederlo indossare un'altra casacca in quello che è stato il suo stadio, il posto che lo ha reso grande. Sicuramente l'accoglienza per lui sarà speciale, scroscianti applausi sin dalle prime fasi di riscaldamento e dalla lettura delle formazioni e, perchè no, anche qualche lacrima potrebbe scappare dagli occhi dei più nostalgici, in ricordo di quei tempi andati, di un'Udinese che faceva sognare e che ora purtroppo non c'è più. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 29 gennaio 2020 alle 08:00
Autore: Jessy Specogna
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