Oggi i tifosi speravano di poter incontrare faccia a faccia la proprietà per capire una volta per tutte quale sarà il progetto futuro dell'Udinese. Così non avverrà ma a rassicurare la tifoseria sulla volontà della famiglia Pozzo di continuare ad investire a Udine è stata Magda, responsabile dell’area marketing della società bianconera: "La mia famiglia è la prima a essere dispiaciuta dell’andamento della nostra squadra. I fischi sono comprensibili, ma ingenerosi verso mio fratello, il primo, credete, a essere dispiaciuto di questa situazione e a lavorare perché la squadra si riprenda. Ci sono a Udine manager pagati perché le cose funzionino, la squadra è composta da giocatori validi, il mister ha carisma, voglia di emergere, ha tutto il nostro appoggio" ha spiegato al Messaggero Veneto..

"Ci aspettiamo che i nostri giocatori buttino l’anima in campo, come facciamo noi della proprietà. Non lasciamo nulla di intentato affinché le cose vadano bene, vogliamo garantire al pubblico friulano uno spettacolo interessante, assicurare una classifica tranquilla alla loro squadra magari con vista in Europa. Lo stadio, le iniziative, la club house sono pensate per alzare il livello del club. Lo so, i fatti non sembrano darci ragione, ma noi lavoriamo per questo, per la squadra della nostra terra. Abbiamo bisogno, specie in questo momento, del loro cuore, della loro passione. E l’iniziativa di quest’anno organizzata con la Dacia è stata calata sul territorio proprio per loro. A fine stagione analizzeremo cosa è successo a questa squadra, individueremo gli errori e ripartire con rinnovato entusiasmo. Io e mio fratello Gino siamo a Londra, ma la mentalità è quella friulana, i tifosi, adesso giustamente delusi, possono stare tranquilli".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 aprile 2018 alle 09:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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