Domani alle ore 15 l'Udinese scenderà in campo contro il Napoli al Maradona. Sfida storicamente complicatissima per i friulani. Per andare a ritrovare l'ultimo successo dei friulani in trasferta bisogna andare fino alla stagione 2010/2011, quella del quarto posto con Francesco Guidolin in panchina per intenderci. A decidere la gara le reti di Inler che non esultò visto la trattativa in corso con i partenopei e dell'ex di turno German Denis. Non bastò ai partenopei la rete di Mascara per rimettere in piedi il match. Poi per i bianconeri solo sconfitte con anche goleade se si esclude un 3-3 pirotecnico nel 2013/2014. Per i padroni di casa doppietta di Goran Pandev con ciliegina messa da Blerim Dzemaili, le zebrette riuscirono però a recuperare il punteggio per ben due volte grazie a Thomas Heurtaux, Dusan Basta e Bruno Fernandes.

Quest'anno la gara arriva in un momento che per il Napoli è cruciale. La squadra dell'ex di turno Luciano Spalletti sta provando infatti a inseguire il sogno Scudetto, inseguimento però reso difficilissimo dalla sconfitta nello scontro direttissimo con il Milan. La distanza di soli tre punti dalla vetta impone però ai partenopei di crederci. Ecco perché domani contro l'Udinese ci si aspetta una squadra carica, per quanto la lunga serie di infortuni patita nel corso della stagione abbia evidentemente rallentato diversi giocatori. Un altra vecchia conoscenza dei friulani, Piotr Zielinski, per esempio potrebbe ora essere un'arma dalla panchina dopo un grande avvio di stagione. Fabian Ruiz è un altro giocatore che sembra aver patito particolarmente i problemi fisici. Gli azzurri restano però comunque una corazzata che ha tanto da perdersi nel match di domani.


Di contro l'Udinese potrà giocare con la mente abbastanza sgombra, con i giocatori che respireranno l'aria da match contro una grande. Sullo sfondo un Maradona che, al netto delle limitazioni di capienza dovute alle norme anti Covid, ha quasi sempre avuto una cornice di pubblico importante. La squadra di Cioffi con il pareggio contro la Roma ha raggiunto quota 30 con due gare da recuperare. Un bottino che permette di stare abbastanza tranquilli in ottica salvezza, ma proprio per questo ci si aspetta che i bianconeri riescano a dare qualcosa di più in un incrocio così complicato. Interrompere la serie negativa nelle trasferte campane dare un'ulteriore iniezione di fiducia ed entusiasmo per chiudere al meglio la stagione e gettare basi solide per cercare di sfruttare il talento di questa rosa nella prossima stagione.
Sezione: Primo Piano / Data: Ven 18 marzo 2022 alle 19:26
Autore: Davide Marchiol
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