L'Udinese rischia di perdere molti più pezzi del previsto, Sottil atteso da un duro lavoro

Potrebbe essere costretto a inventarsi qualcosa di nuovo Andrea Sottil alla luce delle novità che stanno emergendo dal calciomercato relativo all'Udinese. L'addio di almeno due big era certo e ormai è una politica conosciuta e seguita ogni anno dai Pozzo, ma c'è il rischio concreto che siano tanti di più gli elementi della formazione titolare che l'ex tecnico dell'Ascoli non ritroverà dopo il buon girone di ritorno portato a termine da Cioffi. Della difesa ne abbiamo già parlato (approfondimento qui) ed è uno degli argomenti più caldi del momento in casa friulana. Basti pensare che è arrivata la conferma che Pablo Marì quasi sicuramente non vestirà più il bianconero.

Pablo Marì di ritorno all'Arsenal, Becao sotto la lente di ingrandimento delle squadre di Premier League e Nehuen Perez che può concretamente ritornare all'Atletico Madrid nel caso in cui dovesse esercitare la controclausola per riportarlo alla base. La lista può non fermarsi qua. Ci sono altri due pezzi grossi, uno per reparto, che probabilmente partiranno, ovvero Molina a centrocampo e Deulofeu in attacco. Una parziale rivoluzione dell'undici di partenza che potrebbe creare non poche difficoltà poi nel riassemblaggio della formazione. Sottil probabilmente sarà atteso da un compito arduo dopo che con Cioffi sembrava essersi aperto un nuovo ciclo.

Comunque l'Udinese darà sicuramente dei sostituti al tecnico, anche se è chiaro che ricostruire un intero reparto come la difesa sarà difficile anche se dovessero arrivare elementi di valore visto che servirà un periodo di adattamento. Non è da escludere che Sottil magari riparta dal 4-3-1-2 che gli ha permesso di ottenere buoni risultati ad Ascoli, ma è chiaro che con tutta probabilità vedremo delle zebrette diverse e di abbastanza rispetto all'ottima squadra vista in questo avvio di anno solare.