Sven Kums finora non ha convinto ed ha collezionato prestazioni spesso non proprio sufficienti. Poco, da chi ci si attendeva dovesse permettere all'Udinese di fare il salto di qualità sul piano del gioco. Ai microfoni di Il Gazzettino, il centrocampista belga ha provato a spiegare il motivo secondo cui non ha finora rispettato le aspettative: "Mercoledì a Udine ho incontrato Johan Walem e mi sta dando una mano. Mi ha detto che anche lui si era trovato in difficoltà nei primi due mesi. Ma mi ha garantito che le cose miglioreranno molto presto. Il calcio qui è totalmente diverso. In Belgio avevamo il 75% di possesso palla, io giocavo al fianco di un altro centrale, più grosso di me e che recuperava più palloni. Qui sono da solo e devo curare di più la fase difensiva, per questo mi manca anche il gol: sono più lontano dalla porta. Ma credo di essere a buon punto: sto migliorando ogni giorno e si vede. Quella di Genova è stata la mia miglior partita.

Devo diventare più veloce, perché qui c’è più pressione. Delneri? E' uno a cui piace giocare molto con la palla e questo mi fa piacere, mi ci rivedo. Ci parla tanto, insegna ogni giorno meccanismi difensivi che ci serviranno. Con lui siamo migliorati in poco tempo. Stiamo attraversando un ottimo momento. Conosco il Napoli, è una grande squadra. Dries Mertens è un mio amico d’infanzia, abbiamo fatto le scuole medie insieme in Belgio e ci siamo incontrati di nuovo nelle giovanili dell’Anderlecht. Sarà un piacere, ma voglio batterlo. Credo che in un ambiente straordinario come quello che regala la nostra Curva nord siano possibili i tre punti".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 11 novembre 2016 alle 12:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
vedi letture
Print