Quella di domenica sarà una sfida quasi impossibile per gli uomini di Massimo Oddo, il cui esordio in bianconero coincide con il match contro la capolista, il Napoli di Sarri. 
Oltre alla prima di Oddo sulla panchina bianconera, i riflettori domenica pomeriggio saranno puntati anche su Simone Scuffet, il classe 96 dovrà sfruttare la squalifica di Bizzarri per riconquistarsi il posto da titolare che Gigi Delneri aveva dato al 40enne argentino in seguito a qualche errore di troppo del baby friulano. 
Il compito per il nostro Simone sarà assai arduo, l'avversario è di assoluto livello e contro una difesa tutt'altro che granitica come quella dell'Udinese, il portiere bianconero potrebbe vedersi arrivare conclusioni da tutte le parti, rischiando di subire diverse reti che andrebbero a distruggerlo psicologicamente. Ma la voglia di Simone sarà altissima, partito con il posto da titolare fisso, con la pressione e l'orgoglio di rappresentare il proprio popolo in campo, per poi venire accantonato in panchina dall'ex Delneri non è stata una botta semplice da assorbire, però il destino ha riservato a Scuffet questa grande occasione, e i grandi giocatori emergono proprio in questi contesti, domenica toccherà al friulano difendere i pali della sua Udinese, contro una squadra che gioca un calcio spumeggiante, il più bello in Italia sicuramente e tra i più belli d'Europa.


Domenica si vedrà se qualche mese lontano dalle critiche ha portato dei frutti nel portierino bianconero, apparso troppo teso e impaurito nelle sue prime apparizioni, contro il Napoli Simone vuole tornare a volare, soltanto i suoi miracoli, quelli che ci ha fatto vedere agli inizi della sua carriera in Serie A, potranno far prendere punti alla sua squadra e far riconquistare un posto da titolare tra i pali  che forse, quest'anno gli spetta di diritto. Forza Simone, tutto il Friuli domenica sarà dalla tua parte, per tornare ad essere orgogliosi di avere un grande portiere friulano a proteggere i pali bianconeri. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 novembre 2017 alle 19:00
Autore: Stefano Fabbro
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