C'è bisogno di una piccola ma doverosa premessa prima di paragonare Rodrigo De Paul ad Antonio Di Natale: quanto fatto dall'ex-capitano in Friuli è qualcosa di inimitabile. L'argentino, però, può fare bene, molto bene e aiutare la squadra a tornare ai buoni livelli di qualche anno fa o, almeno, centrare una salvezza tranquilla, senza dover soffrire come fatto nelle ultime due annate. De Paul, nel corso dellaconferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore dell'Udinese, ha parlato proprio di Di Natale e di come sarà difficile senza l'ex numero 10. Totò ha fatto cose straordinarie in bianconero e trovare una nuova guida come lui, in grado di trascinare la squadra fino a lottare costantemente con le grandi, sarà difficile, quasi impossibile. De Paul non può essere paragonato a Totò, almeno non per la sua posizione in campo. Il classe '94 è infatti un ala sinistra, ruolo che Di Natale ha coperto solo in alcune occasioni nei primi anni della sua avventura in bianconero, e mister Iachini vede l'argentino addirittura come mezzala. Un ruolo nuovo, in cui, però, De Paul ha dmiostrato di sapersi trovare bene.

Ad accomunare De Paul e Totò ci sono però due caratteristiche che in pochi possono vantare e che solitamente si hanno dalla nascita, ovvero personalità e qualità tecnica. Le grandi doti di Totò nel tiro, nella rapidità d'esecuzione e nell'imprevedibilità si possono ritrovare in parte nelle caratteristiche di De Paul che, dalla sua, a compensare una minore capacità sotto porta, ha l'ottimo dribbling abbinato ad una buona velocità, ma anche la gran visione di gioco che spesso permette di fornire numerosi assist ai compagni. Nel Valencia è rimasto un po' nell'ombra, ma a Udine presto i tifosi potrebbero ammirare il vero Rodrigo De Paul, il De Paul del Racing. Un De Paul che, come Totò, ha grande personalità. Non si può indossare la pesante maglia numero 10 di un club storico come l'Academia nella bolgia del Cilindro se non si ha una forte personalità. E se poi la si indossa a soli 19 anni, significa che si ha personalità da vendere. La 10 che fu di Totò starebbe bene sulle spalle di De Paul, delle spalle di un ragazzo 22enne pronto a riscattarsi dopo la prima non felice esperienza in Europa e pronto a trascinare i suoi compagni.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 27 luglio 2016 alle 12:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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