L'Udinese si conferma sana dal punto di vista economico, con le casse piene e con un bilancio da capogiro da far invidia non solo alle squadre italiane ma anche ai grandi club europei. Se l'anno scorso l'Udinese aveva chiuso ampiamente in positivo e con risultati da record il bilancio quello del 2013 non è da meno con 32 milioni di utili. Cifre vicine a quelle che ha registrato il club più grande al mondo, il Real Madrid. Il club blanco ha registrato un utile netto per 36,9 milioni di euro. Sono ben 38 milioni i ricavi derivanti dai diritti televisivi, 6 milioni arrivano dai contributi dalla Lega e 7 da sponsor e pubblicità, cui vanno sommati 11 di introiti vari. Le cessioni di Handanovic, Isla e Asamoah (ed altre comproprietà) hanno prodotto consistenti plusvalenze chehanno portato un utile al bilancio per 76 milioni di euro. Le entrate complessive sono così di 142 milioni, una cifra davvero vertiginosa. Solo 4 invece purtroppo i milioni provenienti dagli abbonamenti e dal botteghino, ancora troppo sterile ma che in futuro, con la costruzione del nuovo stadio, crescerà di molto.

Se le uscite son aumentate lievemente anche a causa di una dimensione più europea della società, a calare sono ancora gli ingaggi dei calciatori. Da 34 milioni si è passati a 32 milioni, cifra davvero esigua per un club di livello europeo. Gli oneri per servizi sono costati 33 milioni, 20 milioni sono destinati allo scouting scouting. Altri costi sono costituiti da 27 milioni di ammortamento dei calciatori, 6 di oneri finanziari e 12 di tasse. Il costo complessivo degli oltre 100 calciatori sotto controllo è di 97 milioni e il loro valore contabile è di 45.L'utile complessivo di 32 milioni verrà interamente riversato nel progetto nuovo stadio.  Il patrimonio societario, infine, arriva a 68 milioni, frutto del diritto di concessione per 99 anni dello stadio Friuli. Risultati da record per una società che, almeno sul piano finanziario ed economico, punta a crescere ancora molto in questi anni. Certo è che se i risultati sul campo tarderanno ad arrivare difficile sarà avere ricavi così importanti. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 febbraio 2014 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
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