Credo che Atalanta-Udinese si riassuma perfettamente nello scatto riportato come immagine del pezzo: bianconeri (in giallo per l'occasione) schierati con ben nove uomini a difendere la propria area, Gomez mette in mezzo per Petagna, unico giocatore bergamasco ad aver attaccato la zona. L'attaccante triestino salta e segna. Tutto facile, troppo. Ecco quando c'è l'intera squadra a difendere la propria porta e questa viene battuta da un solo elemento avversario vuol dire due cose: a) si può criticare l'allenatore quanto si vuole, ma questo non gioca e se i calciatori in campo non hanno voglia di giocare è inutile anche solo azzardare qualsiasi discorso tecnico o tattico; b) questa squadra ha ristaccato la spina con diverse giornate d'anticipo e le dichiarazioni post partita dei giocatori sanno tanto di scuse.

Ancora una volta Oddo ha fatto con quel che aveva. Cioè poco. Non è l'ennesima critica alla società, ma la messa in luce di un dato di fatto. In campo c'erano Ingelsson, alla seconda partita da titolare in A, Zampano, alla terza partita con l'Udinese, Balic, che non ha nemmeno raccolto 10 gettoni dal primo minuto. Poi è entrato Pontisso, eterna promessa incompiuta. Ci possiamo aggrappare sicuramente agli infortunii, ma le armi erano poche, con il mercato sono state rese pochissime e con la sorte avversa, che in una stagione può capitare, sono state annullate. Perica ha giocato l'ennesima partita impalpabile. Ha avuto gli unici due assist della gara, uno dalla fascia, stoppato in area non male, malissimo, l'altro da Andrija, che lo ha illuminato e il buon Stipe ha calciato appena ha avuto spazio... ovvero fuori area, con Gollini che in tuffo non ha avuto problemi a respingere la sfera. Dobbiamo parlare di De Paul e Jankto? Del ceco abbiamo anche straparlato, dell'argentino pure. Non si contano le occasioni in cui l'ex Valencia avrebbe potuto dare il là all'azione per invece tenere la palla incollata al piede e sistematicamente perderla. Si può dare un consiglio spassionato a chi si occupa della costruzione della rosa? Chi ha dimostrato di essere un narcisista che pensa solo a sè stesso per ben due anni venga cacciato dal tempio.

Anche stavolta ho parole buone per Oddo? Sì le ho, perchè la scelta di tenere in panchina Widmer e Samir, due "intoccabili" (anche se ci si potrebbe chiedere come abbiano fatto a raggiungere questo altissimo status) è stata coraggiosa e ripagata con almeno un primo tempo etichettabile come "discreto", tenendo conto ovviamente delle tante assenze. Non solo, è la dimostrazione che questo tecnico ci tiene a trovare una soluzione per uscire dal tunnel. Bisogna ammettere che guardando le carte rimaste a sua disposizione altro non si può fare. Lamentarsi della presenza in campo di Perica è assurdo, visto che l'unica alternativa è Maxi Lopez, anch'esso criticatissimo nelle partite giocate di recente. Quindi ormai la frittata è fatta, la guida tecnica è la più affidabile possibile, il gruppo a sua disposizione non è invece il migliore possibile anzi ed entra in campo pure come se facesse un favore a chi lo paga. Servirebbe un caro vecchio ruggito in spogliatoio di una persona... che però ha ormai anche una certa età e ha giustamente passato il timone. Però la barca imbarca acqua e, per salvare la stagione, potrebbe essere necessaria una sua nuova apparizione.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 01 aprile 2018 alle 12:00
Autore: Davide Marchiol
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