Contro la Salernitana non è bastata una bella prestazione a evitare una nuova sconfitta, ma questa volta ai ramarri sono venuti incontro i risultati negativi di Cosenza e Reggiana. Retrocessione diretta evitata matematicamente, ora c’è bisogno di togliersi una volta per tutte il pensiero playout per lasciare poi spazio alle molte, e purtroppo non positive, riflessioni sull’andamento di questa stagione. Una vittoria a Venezia, non semplice contro un team che lotta per un buon posizionamento in chiave playoff, porterebbe il Pordenone alla matematica salvezza a condizione che le due suddette inseguitrici, di scena rispettivamente contro Monza e SPAL, perdano ancora: i ragazzi di Domizzi stavolta dovranno fare il possibile per portare a frutto l’impegno messo in campo sperando che il destino sia di nuovo favorevole, o il discorso sarà ulteriormente rimandato a Pordenone-Cosenza di lunedì. Inutile dirlo, ma ancora una volta sarà l’atteggiamento a fare la differenza, proprio quell’atteggiamento che ai ramarri è mancato troppe volte e che probabilmente li avrebbe tirati fuori ben prima da questa scomoda situazione.

Probabili formazioni: nulla da segnalare in casa neroverde, dunque la formazione dovrebbe ricalcare quella vista martedì, al netto di qualche bocciatura come quella di Barison. Assente per squalifica il solo Magnino.

Questi dunque i due possibili schieramenti:

Venezia (4-3-1-2): Maenpaa; Mazzocchi, Ceccaroni, Modolo, Ricci; Fiordilino, Taugourdeau, Crnigoj; Aramu; Forte, Esposito

Pordenone (4-3-1-2): Perisan; Berra, Camporese, Vogliacco, Falasco; Scavone, Calò, Misuraca; Zammarini; Ciurria, Butic

Sezione: Pordenone / Data: Ven 07 maggio 2021 alle 08:00
Autore: Alessandro Poli
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