Il Pordenone riscopre il gusto amaro della sconfitta dopo un novembre da imbattuta. Tesser cade ancora in casa di una neopromossa: dopo la Juve Stabia è il Pisa a festeggiare. Addio secondo posto in solitario, con il Pordenone che fa parte ora di un quartetto agguerrito con Cittadella, Crotone e Perugia.

Di Gregorio 5,5: Poco reattivo sul primo gol di Marconi, che lo sorprende con un colpo di testa dal limite dell’area. Incolpevole sul raddoppio, si riscatta con un grandissimo intervento su De Vitis a inizio ripresa.

De Agostini 6: Sul suo lato il Pisa non sfonda, anzi è lui a trovare la profondità quando gli ospiti sono obbligati ad alzare i ritmi per cercare il pari. Non basta.

Camporese 5,5: In avvio di gara gli tremano le gambe per il ritorno nella “sua” Pisa. Ed infatti Marconi lo sovrasta nettamente in occasione della prima rete. Prestazione in crescendo, con la migliore palla gol di marca ospite neutralizzata da un super intervento di Gori.

Barison 5,5: Marconi e Masucci lo lasciano nella terra di mezzo in occasione del 2-0. Errori fatali che costano caro al Pordenone.

Almici 5: sbaglia tanto. Nel primo tempo è travolto dall’irruenza di Lisi che sfonda dal suo lato. Nella ripresa rivedibile con un paio di disimpegni non perfetti. Sacrificato sull’altare delle tre punte. Dal 29’ st Monachello SV: qualche sfuriata, ma il Pordenone è pericoloso solo sulle palle da fermo.

Misuraca 5: in un centrocampo che perde il confronto con la mediana del Pisa, è tra i più negativi. Tesser gli concede una prova di appello nella ripresa, esito uguale e cambio precoce. Dal 10’ st Chiaretti 6: ha il merito di ravvivare la manovra neroverde quando il Pisa arretra il baricentro. La sua conclusione sbatte sul petto di Benedetti, ma tutti chiedono il penalty.

Burrai 5,5: poco lucido, prestazione opaca e sotto la sufficienza. Il calcio piazzato che poteva costituire una buona occasione viene cestinata con un tentativo a rete. Black-Monday anche per lui.

Pobega 5: lontano dai suoi standard. Primo tempo di grande sofferenza, con la dinamica mediana del Pisa che manda in affanno i ramarri. Suo l’errore che fa partire l’azione del 2-0, si becca un giallo e rischia di prenderne uno poco dopo.

Gavazzi 6: non c’è gloria dalla sue parti. Stretto tra De Vitis e Gucher è costretto a spostarsi sulle fasce per trovare spazi. E ci riesce, suonando la sveglia dopo l’uno-due di Marconi. Quando entra Chiaretti arretra il raggio d’azione, è l’ultimo ad alzare bandiera bianca.

Strizzolo 5,5: Spedisce sul palo la palla del pareggio in contropiede. Non trova lo specchio nemmeno pochi minuti dopo quando sbatte contro le gambe di Birindelli. In area è una calamita, ma non trova il gol dell’ex nemmeno quando la difesa neroazzurra gli concede un colpo ravvicinato: preferisce la testa al piede. Esito pessimo.

Ciurria 5: in attacco non la vede quasi mai. Le migliori occasioni sono tutte per Strizzolo. Annullato da Aya e Benedetti. Dal 21’ st Candellone 5,5: certifica la serata di grazia di De Vitis, Aya e Benedetti. Si becca il fallaccio che costa il rosso a Pinato.

Sezione: Pordenone / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 23:40
Autore: Redazione TuttoUdinese
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