Ospite di Michele Criscitiello in occasione della trasmissione Speciale Calciomercato su Sportitalia, Dejan Stankovic ha parlato del suo rapporto con Andrea Stramaccioni e della sua nuova esperienza all'Udinese, senza dimenticare il suo passato, all'Inter.

"All'Inter ho aiutato molto il mister, ma anche lui ha aiutato molto me e così tra noi si è creato un feeling che sta venendo fuori anche ora. Mi piace il suo calcio e gli sono grato per la sua chiamata e per avermi concesso questa occasione, ci ho messo cinque minuti per accettare, mi ha cambiato la vita. L'organizzazione che c'è qui è perfetta e, rispetto a quando l'ho vista da avversario, le mie sensazioni si sono triplicate. Udine è un bel trampolino, io e Stramaccioni abbiamo tanta voglia di fare bene. E' una squadra spettacolare, con giocatori che hanno voglia di crescere. Ci auguriamo di fare una grande stagione. Ho avuto la possibilità di essere presidente della Stella Rossa e della Federazione Serba, ma non voglio sfruttare il mio nome, bensì le mie qualità e con questa esperienza posso imparare tantissimo. L'Inter? Ha vinto tutto ed ora sta ricostruendo, gli alti e bassi sono normali: è la vita". D'obbligo poi la domanda sulle analogie tra Pozzo e Moratti: "Moratti lo conosco da dieci anni, mentre Pozzo l'ho conosciuto solo ora, ma so che è un grande presidente, sicuramente si prenderà cura di noi. Motivazioni? Ci sono, sono pronto e carico per questa nuova avventura. Stramaccioni vede il calcio nella mia stessa maniera, diversa da quella di Mourinho, le cui idee mi piacevano tantissimo". Chiusura, infine, su come vivrà le sfide con l'Inter e Mihajlovic: "Non cambierà nulla dalle altre, sono partite che valgono sempre tre punti (ride, ndr)".

Sezione: Notizie / Data: Sab 12 luglio 2014 alle 12:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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