Simone Scuffet è sicuramente la sorpresa più bella dell’Udinese in questo campionato. Friulano DOC classe ‘96, Simone si è trovato improvvisamente nella mischia della Serie A. Prima della partita contro il Bologna, infatti, l’allenatore dell’Udinese ha dovuto fare i conti con l’infortunio del portiere titolare, Brkic, nel corso del riscaldamento. Quanto tutti si aspettavano di vedere tra i pali il secondo, Kelava, ecco la sorpresa che non ti aspetti: il tecnico di Castelfranco manda in campo il neanche 18enne Scuffet, che ha alle spalle la bellezza di zero minuti in Serie A.

A 17 anni, con un esordio così, sarebbe normale aspettarsi che tremino le gambe. Invece no, Scuffet si dimostra fin da subito un portiere sicuro, tant’è vero che in 3 partite giocate (due in campionato e una in Coppa) ha subito un solo gol, uno di quei gol che sono quasi impossibili da parare. Questo ha permesso alla squadra di vincere tutte e tre le partite, e il ragazzo si è candidato ufficialmente per il futuro (ma anche presente) bianconero.

Da segnalare, inoltre, che con l’ingresso in squadra del giovane portiere è calata drasticamente la statistica riguardante le reti subite. Una domanda sorge quindi spontanea: non è che un portiere che trasmette sicurezza ai compagni di squadra permetta a tutti di giocare più sereni?

Sezione: Notizie / Data: Dom 09 febbraio 2014 alle 20:45
Autore: Davide Gani
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