Simone Scuffet è la rivelazione di questa settimana dell'Udinese. Ad Udine infatti non si fa altro che parlare del giovane gioiellino bianconero. Il giovanissimo portiere, classe '96, friulano di origine ha debuttato la scorsa settimana nella gara di campionato con il Bologna vendendo poi riconfermato per la sfida di coppa con la Firentina, ribaltando tutte le gerarchie tra i pali. Il vero idolo dei tifosi, che rivedono un friulano doc a giocare nell'Udinese ed a portare avanti i valori di questa terra, ora è lui. Queste le sue parole rilasciate oggi alla Gazzetta dello Sport. «Per fare il portiere serve coraggio, altrimenti uno si sceglie un altro mestiere. Ho imparato da Handanovic, un mostro nelle uscite basse.

Bisogna sempre andare alla ricerca del pallone. Per me Handanovic è un mito da sempre, non è solo uno dei portieri più forti al mondo, ma è un professionista esemplare per come prepara le partite e per lo stile di vita fuori dal campo. Dei giovani mi piacciono Perin e Bardi. Per un estremo difensore giovane servono serenità, tranquillità, coraggio, fare le cose facili e correre meno rischi possibili. Gli altri portieri qui l'hanno presa bene, Kelava si è dimostrato un gran professionista. Sabato è finito fuori lui ed è stato molto disponibile» 

Sezione: Notizie / Data: Gio 06 febbraio 2014 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
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