Dopo la sconfitta con il Napoli è tempo di pausa per le nazionali. Quasi un peccato per questa Udinese, che sembrava ormai aver trovato uno slancio importante, tanto da aver messo in difficoltà tutte le big affrontate. Lazio, Milan e Roma prima dei partenopei hanno faticato contro le zebrette, che infatti hanno raccolto un bottino di tre punti che poteva anche essere più cospicuo con un po' di attenzione in più in alcune circostanze. La risposta post crisi di gennaio però è stata importante, con la squadra di Cioffi che finalmente sembra più propositiva e tanto ha fatto anche il ritorno di Pereyra, uomo in più in entrambe le fasi. Finiti gli incroci internazionali sarà tempo di rush finale in campionato, con i friulani attesi subito da uno scontro diretto con il Cagliari che potrebbe definitivamente mettere in soffitta il discorso salvezza.

Tantissimi gli aspetti positivi nelle ultime settimane. Dalla crescita di Udogie a un ritrovato Deulofeu, passando per l'ottimo Pereyra e una difesa sempre solida (ad eccezione dei piazzati). Inevitabile dunque che spicchi il periodo di appannamento della stella del girone d'andata in un periodo così positivo per gli altri. Beto infatti è ancora a secco. Il gol con l'Atalanta nel 2-6 è stato l'ultimo, poi ben 9 turni senza trovare il fondo del sacco. Alla Portimonense per due volte ha avuto una striscia da 6 gare in bianco, dunque psicologicamente per il ragazzo non dovrebbero esserci problemi.

Chiaro che una sua crescita sembri veramente l'ultimo passo avanti che deve fare questa squadra per fare un ulteriore step di qualità. Contro il Napoli ha avuto due chance, di cui una grossa, ma entrambe fallite. Una rete al Maradona in un match così pesante probabilmente gli avrebbe anche ridato un'iniezione di fiducia che non guasta mai in queste circostanze. Occhio alle critiche però eccessive, attaccanti come Duvàn Zapata da queste parti sono stati aspramente criticati per poi esplodere una volta affinati certi aspetti. Il numero 9 deve crescere in diverse caratteristiche, l'età è dalla sua, dunque pazienza, anche perché ora l'Udinese ha modo di poter anche aspettare non essendo in una posizione da acqua alla gola.

Contro il Cagliari comunque almeno una novità ci dovrà essere. Pablo Marì, diventato leader della difesa dopo l'infortunio di Nuytinck, sarà infatti squalificato. In attesa di capire se Nehuen Perez recupererà dalla distorsione alla caviglia, centralmente ci dovrà essere qualcun altro a dirigere le operazioni. Ecco che potrebbe essere l'occasione buona per rivedere il capitano in azione. L'ultima presenza dell'ex Anderlecht risale al 22 gennaio, nello 0-0 contro il Genoa. Poi i problemi al ginocchio che lo hanno costretto a restare ai box. Ora il numero 17 sembra recuperato e sta lavorando per tornare al top della forma, avrà due settimane per farsi trovare pronto e ritrovare il campo in una gara ufficiale.

Sezione: Notizie / Data: Mar 22 marzo 2022 alle 19:25
Autore: Redazione TuttoUdinese
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