L'Udinese torna negli spogliatoi con le ossa rotte e sotto di un gol. Parma superiore sotto tutti i punti di vista, corre, crea pericoli e tiene in apprensione i bianconeri. Dall'altro lato invece non viene creata nemmeno una palla gol buona. C'è veramente molto da fare, il problema è che si sta parlando di uno scontro diretto.

1) SCUFFET, sembrava dovesse andarsene, invece si ritrova ancora una volta sul campo di battaglia. Il primo tempo per lui scorre via senza problemi, con un paio di buoni interventi, soprattutto se calcoliamo i grossi problemi che invece ci sono negli altri reparti. Musso dovrà sudarsi le sette camice per ottenere il posto da titolare dopo l'infortunio.

2) L'ATTACCO, soffre, eccome. Lasagna non riceve praticamente mai un pallone pulito da giocare e Barak sembra un po' imballato. De Paul e Machis provano a costruire qualcosa di buono, in particolare il venezulano porta avanti un contropiede che potrebbe essere micidiale, ma si rivela troppo egoista. Non costruire nemmeno una palla gol buona in 45' minuti è un segnale grave. C'è molto da lavorare, con la carta Teodocrzyk sempre pronta.

3) LA DIFESA, ogni volta che il Parma attacca sono brividi per i tifosi e per Velazquez, Siligardi e Di Gaudio si fanno beffe ogni volta di Stryger Larsen e Samir. Un po' meglio Ekong. ma spesso devono intervenire i centrocampisti a salvare la situzione. Infatti è De Paul a evitare che Siligardi metta dentro l'1-0. Nuytinck firma il disastro perdendosi Inglese in area per il vantaggio ducale.

4) DAZN, la partita non è inguardabile, o meglio, a tratti non è inguardabile, certo è che se nemmeno con una fibra ottica il segnale è stabile forse qualcosa che non va c'è. Calcolando il lancio in grande stile, questo esordio non è il massimo delle figure. Idea buona alla base, c'è tempo per migliorare, anche in regia, con qualche scavallamento di inquadratura non proprio da professionisti.

5) GUIDOLIN, dopo anni di commentatori tecnici non proprio dotti e non proprio imparziali, abbiamo finalmente un doppio ex al microfono e che sa come si porta un commento di qualità. Ottima l'idea di DAZN di "assorbire" i telecronisti della defunta FOX Sport Italia.

Sezione: Notizie / Data: Dom 19 agosto 2018 alle 21:24
Autore: Davide Marchiol
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