Lontano dal campo da mesi per un brutto infortunio “finalmente ci siamo – dichiara Masina ad inizio trasmissione - vedo la luce in fondo al tunnel. Mi unirò al gruppo domani, non vedo l’ora di ricominciare.”
 

Guardando la classifica, l’attuale settimo posto con 28 punti conquistati risulta il miglior girone di andata negli ultimi anni, dal dopo Guidolin: “sicuramente non possiamo nasconderci, abbiamo dimostrato di essere una squadra di assoluto valore. Come ha detto il Direttore nell’ultima puntata, questo gruppo non si deve accontentare. Ora dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra e di questo ne sono assolutamente convinto. Il campo sarà comunque l’ultimo giudice e darà il verdetto.”
 

Anche Masina spiega la decisione del ritiro al termine della partita con il Bologna e quanto è stato importante per ritrovare i tre punti: “Il capitano Pereyra, subito dopo la gara con il Bologna, è andato dal Presidente, accompagnato dal Mister e dal Direttore per trovare una soluzione. Soluzione che è stata trovata proprio nel ritiro e noi l’abbiamo accettata. Neanche a noi stava bene non vincere, siamo tutti uomini ambiziosi e tutti vogliamo alzare l’asticella. Io personalmente – continua il difensore - sono venuto dal Watford non per accontentarmi della salvezza o fare un campionato anonimo. I risultati non sono arrivati per un certo periodo e ne prendiamo atto, ma ci teniamo tutti a questa maglia, il senso di appartenenza è forte. Vi posso garantire che tutti quanti vogliono di più, dal più giovane al più vecchio.”
 

“Questa situazione è nata con qualche pareggio, tra cui quelli importantissimi con l’Atalanta e la Lazio - analizza Masina - Poi magari non abbiamo raccolto punti in altre partite, ma non me ne vergogno perché ogni squadra in serie A è attrezzata per vincere. Forse si era perso quell’automatismo e l’entusiasmo che ci faceva dare il 200%. Se in Serie A non dai più del 100% puoi perdere con chiunque. Anche da fuori ho sempre visto le prestazioni, come ha detto il Mister. Magari c’è stata qualche disattenzione di troppo, come la con la Juve ad esempio, in cui abbiamo perso punti dopo una gran prestazione ed un solo errore. Ripeto: tutti vogliamo far capire ai tifosi che il nostro obiettivo è raggiungere traguardi importanti dando il massimo fino alla fine.”
 

“Come ho vissuto lo spogliatoio in questi mesi?” – il difensore risponde così: “Nonostante l’assenza dal campo sono sempre stato vicino alla squadra. Non ho potuto dare le mie gambe o il mio fiato ma sono stato vicino a tutti con le parole. Mi piace inoltre stare accanto ai giovani ed aiutarli a crescere e migliorare.” 
 

“Ho perso anche un gran mondiale – sottolinea Masina - ma sono molto contento e soddisfatto della mia Nazionale e dei miei amici. Ho sentito il capitano varie volte per far sentire la mia vicinanza a lui e ai miei compagni.”
 

Al termine della trasmissione il difensore bianconero risponde ad alcune domande da casa, tra cui quante partite pensa di giocare nel girone di ritorno e cosa pensa riguardo al suo futuro: “Rispondendo alla prima domanda, da quando torno in campo vorrei giocarle tutte. Tutto dipenderà dalla condizione fisica e da come reagirà il mio ginocchio. Ho lavorato duramente in questi mesi, perchè la voglia di tornare è tanta e sarebbe per me una rivincita personale. Ovviamente sarà poi il Mister a decidere ed accetterò qualsiasi decisione, ma io farò la mia parte. Per quanto riguarda invece il mio futuro – termina Masina - La mia idea ora è quella di rimanere a Udine, sto molto bene. Ho trovato un grande entusiasmo, grande tranquillità ed al momento sono pienamente concentrato sul progetto Udinese. Ho tre anni di contratto e voglio fare il meglio possibile.”

Sezione: Notizie / Data: Mar 24 gennaio 2023 alle 12:29
Autore: Jessy Specogna
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