Ha vinto la Lega Calcio e, in parallelo, la battaglia sull’assegnazione di diritti televisivi ha rappresentato anche un piccolo trionfo targato Udinese e Stefano Campoccia. Il vicepresidente bianconero, infatti, all’interno dell’assemblea è sempre stato, in questi lunghi giorni di trattative, uno dei fautori della linea dura nei confronti dei broadcaster per la spartizione delle dirette televisive della Serie A nelle stagioni 2015-2018.

Una posizione che ha permesso di massimizzare i profitti dei club visto che il pacchetto per il satellite se l’è aggiudicato Sky per 357 milioni, mentre Mediaset si è portata a casa sia i “live” per il digitale (280 milioni) che gli scontri diretti di dodici squadre staccando un assegno di 306 milioni. Il totale, dunque, per la Lega è di 943 milioni, ben 114 in più dell’attuale accordo triennale in scadenza al termine della prossima stagione.

Un mare di soldi, tenendo anche in considerazione come non siano stati ancora assegnati il pacchetto E per mancanza di offerte e quello C perché non ha raggiunto il prezzo minimo di vendita, che di riflesso si ripercuoterà positivamente anche sulle casse dell’Udinese. I calcoli aritmetici esatti devono essere ancora completati, ma a spanne il nuovo accordo siglato dall’advisor Infront Italy a favore delle squadre di Serie A permetterà all’Udinese di ottenere una base di dieci milioni di euro in più all’anno - per il triennio 2015-2018 - grazie al computo degli incassi che si basano sulla legge Melandri.

Un vero e proprio trionfo per l’uomo in Lega dell’Udinese, Stefano Campoccia, che è riuscito a far passare la propria linea, lasciare ai due broadcaster il compito di decidere come spartirsi i pacchetti acquisiti probabilmente inserendo le dirette della Champions League nella trattativa, e regalare ai bianconeri qualcosa come 30 milioni in più in un triennio. E visto che i lavori di ristrutturazione del nuovo stadio Friuli - al netto di quello che si vorrà realizzare nel piano superiore e in quello inferiore al terreno di gioco - costeranno alle casse societarie 25 milioni 404 mila euro, il tesoretto portato in dote da Campoccia servirà a coprire interamente questa spesa. Tanto che, con un pizzico di ironia, qualcuno ha proposto di denominare il nuovo impianto stadio “Sky e Mediaset”.

Sezione: Notizie / Data: Sab 28 giugno 2014 alle 12:30 / Fonte: Messaggero veneto
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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