Fernando Forestieri è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Ecco le sue parole:

Sul gol contro la Lazio: "Ormai è passato tanto tempo dal mio ultimo goal in serie A (Siena-Inter 2-3 nel 2008), è stata una gioia immensa perché abbiamo fatto una grande vittoria contro la Lazio e un'emozione speciale per Diego: noi argentini abbiamo fatto tutti un partitone forse più per lui che per noi. Maradona rappresenta tantissimo, quando giocavo nei quartieri si giocava tutto il giorno a pallone e ognuno di noi voleva essere Diego anche senza averlo visto, ma grazie ai racconti dei nostri fratelli maggiori, amici più grandi, genitori, nonni, lui c'è sempre stato".

Su Diego Maradona: "Vi racconto un aneddoto su Maradona: a casa mia c'era il televisore con solo due canali, il 3 e il 5, il calcio non lo vedevamo mai. Un giorno il padre di un mio amico mi dice: "Fer, ho trovato una videocassetta, vieni a casa mia e ti faccio vedere Diego". Quando l'ho visto ho capito cosa era il calcio e l'ho amato ancora di più. La Lazio è fortissima, la chiave è stata non guardare in faccia a nessuno e provare a fare l'impossibile, lasciando tutto in campo, alla fine ha pagato, abbiamo rincorso per il compagno, quella è la chiave del gruppo, se continuiamo così faremo un bel campionato. A un certo punto eravamo con tutti gli argentini della nostra squadra in campo e quel momento della gara è stato bellissimo in una settimana così perché Diego significa tutto per noi, come a Napoli e in tante parti del mondo, abbiamo dato tutto perché volevamo dedicargliela."

Sul prossimo match: " Per l'Udinese tutte le partite sono difficili, contro chiunque dobbiamo lottare per il compagno e preparare al meglio la partita di domenica".

Sezione: Notizie / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 20:39
Autore: Jessy Specogna
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