Non è stata per niente una serata facile, per l'arbitro Davide Massa, quella della semifinale di ritorno vinta dalla Fiorentina per 2 a 0 sull'Udinese. La prestazione del fischietto di Imperia è stata mediocre sopratutto nelle fasi finali e più concitate della partita, quando si è alzata esponenzialmente la tensione. Sarebbe sicuramente stata utile un po' più di autorevolezza, sopratutto nel giudizio di alcuni episodi assai dubbi.
Se il primo tempo fila via liscio, così non si può dire della ripresa. Molti gli episodi da rivedere, su tutti quello, al 40esimo del secondo tempo, del contatto in area tra Gabriel Silva e Cuadrado. Rivedendo l'azione al rallentatore pare essere un rigore negato all'Udinese.  Cuadrado frana a terra stendendo chiaramente Gabriel Silva. Il contatto c'è tanto che il colombiano sbarra la corsa del brasiliano. Arbitro quindi prende la decisone sbagliata. Altro episodio da rivedere è quello dell'espulsione di Badu. Il ghanese si prende dalla panchina il rosso nel finale per proteste. Queste però sono più che mai giuste dato che misteriosamente erano spariti tutti i palloni nella fascia sotto la tribuna ed i giocatori della Fiorentina perdevano molto tempo. Ridicolo è il momento in cui Pasqual perde 40 secondi per raccogliere il pallone uscito dal manto erboso fino sotto la curva. Anche in questo l'arbitro sbaglia l'interpretazione, sanzionando i giocatori friulani per le proteste e non quelli viola per la perdita di tempo. Espulso all'ultimo anche Domizzi sempre per protese. Il capitano dell'Udinese esagera nei toni ma sempre perché l'arbitro pare avvantaggiare la Fiorentina. Infatti permette ancora ai giocatori di Montella, questa volta Neto, di perdere ancora altro tempo. Dei 6 minuti di recupero, tra una cosa e l'altra se ne è giocati 4. Vede bene invece nel l'ammonizione di Cuadrado, che trattiene il pallone impedendo la ripresa del gioco.

 

Sezione: Notizie / Data: Mer 12 febbraio 2014 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print