Ci sono voluti i calci di rigore per decretare il vincitore dell'Europa League 2013/2014. Allo Juventus Stadium, dopo 120 minuti di lotta, il Siviglia ha trovato la vittoria con i tiri dagli undici metri.

La partita giocata a Torino è stata molto equilibrata, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, costruendo ottime occasioni, da una parte e dall'altra. Il Benfica, che è arrivato alla finale da imbattuto, prende subito in mano il gioco e dopo un quarto d'ora costruisce una bella azione con Garay sugli sviluppi di un calcio di punizione. I portoghesi continuano a spingere, ma non sono precisi, mentre gli spagnoli tirano nello specchio per la prima volta solo al 37° con Moreno. Sul finire della frazione, poi, il Siviglia deve ringraziare il portiere Beto, che per due volte in pochi minuti salva la propria porta.

Il secondo tempo ricomincia ed è sempre il Benfica a fare la partita nei primi minuti poi, poco alla volta, esce il Siviglia che prova a trovare la via della rete. Le azioni delle due formazioni sono molte, ma nessuna riesce a sbloccare il match.

Al termine dei minuti regolamentari, le squadre sono ovviamente più lunghe, ma i giocatori hanno ancora energie da spendere e anche nei due tempi da 15', le azioni non mancano.

Il gol però non arriva e si va, quindi, ai calci di rigore. Beto riesce a neutralizzare i tiri di Cardozo e Rodrigo, che calciano molto piano. Dopo il gol di Gameiro, che decreta il 4-2 finale, esplode la festa dei ragazzi di Unai Emery con il Benfica che esce ancora una volta sconfitto all'ultima partita.

Sezione: Notizie / Data: Gio 15 maggio 2014 alle 10:00
Autore: Federico Sanzovo
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