Non si smentisce mai Caracciolo, che come vede Udine e il Friuli segna, qualsiasi sia la squadra che si trova contro, vittima stavolta il Pordenone. Il primo gol qua risale addirittura a 15 anni fa: “Al tempo era un altro stadio, ora è molto bello, ma bisogna ricordare che ora sono un vecchietto. È stata una bella prova contro una squadra che l'anno scorso ha dominato, abbiamo dimostrato di poter forse dare qualcosa in più. Rifiuto a Palermo? Ho ancora un anno di contratto, l'anno scorso ho fatto 12 gol, voglio dargli un'annata migliore, per l'affetto che ho per Pasini non mi sembra giusto andare via, nonostante ci sia tanto affetto anche per Palermo.

L'anno scorso ho avuto un infortunio che mi ha dato qualche problema, ora ho recuperato sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo fatto un mercato importante, la squadra sarà importante e ci sarà tanto da dare. Quanto mi sento importante qua? Nella mia carriera sono sempre stato un giocatore importante dove mi ritenevano importante e dove sono importante segno tanto, come qua, con il lavoro posso dare ancora tanto, alla prima partita sbagliata sentirò commenti come “è finito”, ma non è vero, mi diverto ancora. Sono tanti anni che gioco, ho fatto tutte le categorie, i compagni che lavorano tanto parlando poco erano quelli da seguire, magari fuori dal campo erano sregolati, ma in allenamento davano tutto, io cerco di parlare poco e di fare così, do poche indicazioni, ma per far crescere i compagni”.

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 11 agosto 2019 alle 23:27
Autore: Davide Marchiol
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