In un'intervista a Men's Health,l'attaccante della Juventus Fabio Quagliarella ha parlato delle gioie e delle delusioni della sua carriera: "Lo scudetto con la Juventus nella stagione 2011/2012 è stato il mio primo vero successo. In futuro mi piacerebbe sicuramente restare nel mondo del calcio, come direttore sportivo o magari allenatore. Mi piacerebbe occuparmi dei settori giovanili. Obiettivi futuri? Giocare il più possibile e vincere. Il gol che non dimenticherò mai? Sicuramente quello realizzato al mondiale 2010 in Sudafrica contro la Slovacchia. Un'emozione indimenticabile. La più grande delusione? Uscire dai mondiali 2010 in Sudafrica. I miei idoli sono Vincenzo Montella e Maradona".

L'allenatore al quale sei più legato? "Donadoni: mi ha fatto esordire in nazionale e mi ha portato a Napoli. Giocare nella mia città è stato un traguardo incredibile, il sogno di qualunque giocatore".

Il tuo gol più bello e la tua partita più bella? "Quello con la Samp, un gol segnato da centrocampo contro il Chievo. Poi, con la maglia dell'Udinese, il giorno del mio compleanno, al Napoli. E ancora con la maglia del Napoli, ho realizzato una rete contro l'Atalanta da 35 metri, e il gol segnato con la Juve contro il Chelsea. La partita che ho nel cuore è stata con la nazionale: esordio da titolare con doppietta contro la Lituania nella qualificazione agli europei 2008".

 

 

 

Sezione: Gli ex / Data: Gio 10 aprile 2014 alle 18:00
Autore: Salvatore Ergoli
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