L'Udinese sta vivendo un momento positivo grazie all'arrivo in panchina di Gabriele Cioffi, che ormai da circa un mese ha preso il posto di Andrea Sottil sulla panchina friulana. Le zebrette sembrano proprio aver avuto uno switch a livello mentale, soprattutto nei senatori, protagonisti di un avvio di campionato decisamente sottotono. Tra questi, un po' inaspettatamente, ci è finito anche il portiere Marco Silvestri. L'ex Hellas Verona, da quando è arrivato in Friuli nel 2021, si è sempre distinto regalando prestazioni d'alto livello.

In queste prime partite di campionato però è stato subito evidente come qualcosa si fosse quantomeno incrinato. Alcune uscite a vuoto e momenti di incertezza hanno leggermente macchiato quanto di buono fatto in questi anni, come per esempio l'errore contro la Juventus o il posizionamento visto in occasione del gol di Dia nell'1-1 con la Salernitana. Questo momento di buio sembra però essere finito fortunatamente alle spalle. Marco infatti è tra i più positivi da quando è arrivato Cioffi in panchina.

Tornato a dirigere la difesa con la consueta vigoria, Silvestri ha regalato anche qualche parata decisiva ai fini del risultato come ha dimostrato di saper fare in questi anni. Contro Monza e, soprattutto Milan, ha sfoderato un paio di letture d'alta scuola. Fenomenale la reattività sul colpo di spalla da due passi di Giroud a San Siro, eccellente il gesto tecnico anche sulla conclusione di Ciurria all'U-Power Stadium. Lui, così come Walace e Nehuen Perez, sembrano aver ritrovato la compattezza e l'aggressività che sembravano due qualità perdute. Ora a Roma un'altro esame importante, Silvestri infatti dovrà riuscire ad abbassare la saracinesca davanti a due giocatori d'altissimo livello come Lukaku e Dybala, per confermare i passi avanti mostrati in questi giorni.

Sezione: Focus / Data: Mar 21 novembre 2023 alle 19:30
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print