Calma piatta, non ci sono novità sul fronte mercato. L'Udinese si è presa qualche giorno di riflessione per studiare al meglio le mosse future, sia in entrata che in uscita. Troppi rebus ancora da risolvere, troppe le situazioni ancora da valutare. 

Niente Ladapula allora, almeno per ora. Da Genova ci raccontano di come il Lapa sia ormai deciso a venire a Udine. No Chievo, no Empoli, no Frosinone, per lui ci sarebbe solo e soltanto il bianconero friulano. Si è promesso all'Udinese che sembra aver aperto la porta, dopo un po' di diffidenza. Prima però ci sono ancora diversi tasselli che devono andare al loro posto. Il Genoa è preso nel mezzo dell'addio di Higuain al Milan e dall'offerta dei rossoneri per Piatek. Se il polacco parte, e sembra essere questione di ore, non ci si può concentrare su altre trattative che per forza devono essere rimandate a dopo la chiusura dell'affare. L'Udinese sta invece cercando ancora di capire se Teodorczyk, rientrato in patria per curarsi, sarà recuperabile o meno. Se Teo, come pare, sarà out ancora a lungo a quel punto sì che i bianconeri potrebbero davvero accelerare per quella che ad oggi una vera e propria occasione low cost di mercato. 

A centrocampo si cerca una pedina da inserire. Anche in questo caso ci si è presi un paio di giorni per valutare il da farsi. Coulibaly dovrebbe andare al Carpi, Balic all'estero ma per ora restano bloccati a Udine. Barak? Come il collega Teodorczyk anche lui è alle prese con un infortunio che non sembra avere l'intenzione di volersene andare. Intenzione che invece potrebbe avere lo stesso ceco, stuzzicato dalla proposta della Lazio. L'Udinese però che, nel mezzo ha gli uomini contati, non può cedere senza prima acquistare. Chi? Rohden e Schiattarella, accostati nei giorni scorsi, non piacciono. Si guarda all'estero ma anche lì è difficile trovare un giocatore subito pronto per essere inserito. Per questo motivo si prende tempo, in attesa che magari cambino le carte in tavola e che si possano aprirsi nuovi scenari.

In difesa si è parlato tanto di un colpo in entrata che però ad oggi non pare essere una priorità. I grandi classici, come Andreolli, non sembrano destinati a prendere la strada di Udine. In uscita invece c'è da piazzare lo scontento Wague, giocatore che non lascerebbe un vuoto incolmabile. 

Importante sarà la partita contro il Parma. Il risultato finale peserà sicuramente sulle future scelte di mercato. L'Udinese investirà solo se necessario, sole se quindi il pericolo B si rifacesse concreto. Altrimenti avanti così, con gli arrivi a zero euro di Okaka e Zeeglar, fino a fine stagione. 

 

Sezione: Focus / Data: Ven 18 gennaio 2019 alle 12:15
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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