Pordenone-Frosinone. A Pordenone la carta che vale più punti non è il re o l’asso, ma il fante. Fallita la trasferta di Cremona e con un Ascoli che non ci sta a retrocedere, i ramarri si sono trovati in una situazione complicatissima: o sconfiggere il Frosinone, diretto avversario per la salvezza, o cominciare a guardare i playout da molto vicino. Per fortuna la carta migliore, quella da tre punti, è nelle mani di Domizzi, ed è il fante Ciurria. In un match che per forza di cose si era dimostrato fin dall’inizio molto combattuto, “Ciurro” interviene a gamba tesa con due gol in tre minuti e con almeno altre due occasioni pericolose, senza contare il grosso lavoro sporco nella lunga fase difensiva del secondo tempo, dove rischia addirittura di rubare il lavoro a Barison o Falasco. Tra parentesi, l’avete mai visto un attaccante nella sua area intento a respingere di testa un cross avversario?

Patrick Ciurria è come sempre una conferma, tanto che spesso nei miei commenti lo menzionavo appena dando per scontato la sua caratura da categoria superiore. Quest’articolo invece è tutto per lui. Inamovibile punto di riferimento e punta di diamante del gruppo, anche nei momenti difficili ha dimostrato di essere l’uomo in più trascinandosi sulle spalle un Pordenone che aveva smarrito la via della vittoria, vittoria che è tornata proprio grazie ai suoi gol. Ora sono otto: staccato forse definitivamente l’amico e ieri assistman Musiolik, con l’ovvio obiettivo, assolutamente alla portata, di raggiungere per la prima volta la doppia cifra. Dovesse andarsene sarebbe un gran dispiacere, tenendo conto che la salvezza è ormai a portata di mano per merito quasi esclusivamente suo.

Tornando al match, si confermano ancora Zammarini, assistman al pari del polacco, Misuraca, lottatore instancabile, e Camporese, il cui ritorno ha giovato e non poco alla difesa, finalmente ben chiusa e mai in difficoltà. Con questa non scontata e dunque ancora più bella vittoria il mantenimento della categoria è ormai quasi certo, ma per avere anche la matematica a favore bisognerà continuare con questa ritrovata grinta anche nelle prossime partite. Molto passa per la sfida di martedì contro una Reggiana decisamente in crisi. Ci sarà purtroppo qualche assenza, dovuta alle squalifiche di Calò e Musiolik, ma l’obiettivo per mister Domizzi è ripetere la prestazione di ieri, positiva soprattutto per tre fattori: la rete inviolata, il doppio vantaggio e soprattutto la volontà di vincere messa in campo dai ragazzi.

Sezione: Focus / Data: Dom 18 aprile 2021 alle 08:00
Autore: Alessandro Poli
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