Questa sera all'U-Power Stadium si affrontano Monza-Udinese, un crocevia importante per due squadre che hanno iniziato il campionato con qualche difficoltà. Ne abbiamo parlato con un ex della sfida, Loris Pradella.

"Dopo aver esordito in A con l'Udinese e essere stato convocato in Nazionale U21 passai in prestito al Monza. Fu Franco Dal Cin a consigliarmi a Galliani. Vincemmo il campionato e fummo promossi in B, l'anno successivo arrivammo sesti in campionato e io mi piazzai secondo nella classifica cannonieri con 12 gol dietro a Giordano. In Brianza mi feci le ossa, furono due anni importanti per me. Rientrai a Udine con l'arrivo di Zico ma in bianconero non trovai molto spazio a causa di una pubalgia che non mi permise di rendere al meglio".

Come valutare queste prime due giornate? Sia Monza che Udinese hanno faticato all'esordio.

"Siamo soltanto all'inizio, è difficile valutare bene le potenzialità di una squadra. La condizione ancora non è al 100%. Il campionato è partito presto a causa del mondiale che spezzerà in due la stagione. Le squadre devono adattarsi in fretta".

Come ha visto l'Udinese? I bianconeri sono stati indeboliti dal mercato?

"L'Udinese ha cambiato poco però allo stesso tempo ha perso un giocatore importante come Molina, che nella passata stagione è stato uno dei migliori esterni di tutto il campionato e che assieme a Pereyra e Deulofeu ha permesso alla squadra di fare un salto di qualità.  Trovare un sostituto dell'argentino non è facile. Sottil deve trovare la giusta quadra, per ora ha puntato di nuovo sul 3-5-2 ma in testa credo abbia altre idee. Sono sicuro che i bianconeri faranno comunque un buon campionato. La politica dei Pozzo la conosciamo, formare i giovani e poi cederli una volta che sono maturati ai grandi club. I risultati gli hanno dato sempre ragione, se è una società sta in Serie A per così tanti anni di fila vuol dire che qualcosa di calcio ne capisce".

Dopo la promozione in A il Monza ha ripartito con una squadra completamente diversa.

"Il Monza ha scelto di cambiare gran parte della rosa. La Serie A non è come la B, ci vuole tempo per assemblare la squadra. Stroppa sta lavorando con un gruppo completamente rinnovato. Nel calcio italiano quando perdi un paio di partite di fila vieni subito messo in discussione"

Due sconfitte contro Torino e Napoli e Stroppa è già stato messo in discussione.

"Galliani sicuramente farà le sue valutazioni. Se questa sera i biancorossi dovessero vincere sicuramente sarebbe un'iniezione di fiducia per tutto l'ambiente, i tre punti consentirebbero anche all'allenatore di lavorare con maggiore tranquillità. Nel calcio cambia tutto velocemente, lo dico per esperienza personale".

Dopo l'era vincente con il Milan questa stagione rappresenta anche il ritorno in A di Galliani e Berlusconi.

"Ho fatto undici anni di Milan, conosco bene il metodo di lavoro di Galliani. Mi fa piacere rivederlo in Serie A, è un grande dirigente del nostro calcio. In carriera ha vinto tutto, portare il Monza in A è stato l'ennesimo grande successo. Sarebbe bello poter tornare a lavorare con lui".

Monza e Udinese, due modi di fare calcio completamente diversi. I biancorossi hanno puntato su una squadra italiana, i Pozzo invece continuano ad investire solo sugli stranieri.

"La politica dell'Udinese è sempre stata quella di puntare su giovani stranieri, i fatti hanno dato ragione alla società. Anche quest'estate sono state fatte delle plusvalenze da record, i bianconeri hanno incassato tantissimi milioni da giocatori che soltanto qualche stagione fa nessuno conosceva. Berlusconi ci tiene a costruire una squadra italiana, questa è la sua politica fin dai tempi del Milan, Non disdegnando poi di inserire un paio di giocatori esperti che provengono dall'estero".

Che partita vedremo questa sera?

"Non credo che le due squadre si accontentino del punto. Se la giocheranno a viso aperto. Il Monza non può permettersi un altro passo falso, una vittoria sarebbe fondamentale. Stesso discorso per l'Udinese. Entrambe le squadre hanno davanti un calendario difficile, i biancorossi andranno a Roma mentre i bianconeri se la giocheranno in casa con la Fiorentina. I punti in palio di oggi sono fondamentali".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 26 agosto 2022 alle 10:02
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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