UEB Cividale, Micalich sulla prossima stagione: "Confermeremo più ragazzi possibile"

In conferenza stampa il presidente della UEB Cividale Davide Micalich ha parlato dei programmi della squadra per la prossima stagione, ora che la salvezza è diventata certa. "Adesso non possiamo scendere e possiamo ancora lottare per salire, ce la giochiamo con umiltà. Ora che abbiamo la garanzia di fare la A2 possiamo ragionare sul futuro. Siccome si sentono tanti voci false, parlo io. Pillastrini è e rimarrà il nostro allenatore, ha un accordo con me a vita e formalmente di 2 anni. Il ciclo sarà quindi biennale, quest'anno la cavalcata per salvarci è stata stupenda ed è giusto godersela, ora progettiamo il prossimo biennio per sudare di meno e toglierci qualche soddisfazione. Ho parlato con i nostri sponsor, tutti imprenditori veri del nostro territorio che sono orgogliosi di dare una mano in un progetto in cui credono. L'idea sarebbe quella di confermare più ragazzi possibile: Eugenio Rota ha già il contratto almeno ancora per un anno. Stiamo trattando per il rinnovo di un altro anno: è un capitano, non può iniziare il campionato col contratto in scadenza! Quando ne abbiamo parlato e gli ho detto del rinnovo non ha detto una parola, mi ha solo abbracciato".
Ma non solo il capitano: "Miani, Berti e Isotta hanno ancora un anno e con Marangon abbiamo un accordo per prolungamento, ha sposato la nostra causa. Con Jack Dell'Agnello stiamo parlando e vorremmo tenere anche Mastellari, dobbiamo ancora parlarci".

E poi la vera bomba di giornata, con un annuncio da attore vero: "Dato che tutta l'estate ho sentito una marea di buffonate su Redivo, per evitare che ci sia chi va in scia e approfitta della situazione sarò sincero: tenere Redivo sarà difficile, è stato probabilmente il miglior giocatore del campionato e confermarlo per la prossima stagione sarà impossibile. Per questo Redivo starà con noi ancora due anni! Lui impersonifica alla perfezione quello ciò che è un vero giocatore della UEB: un uomo di cuore, che poi in campo se la cavicchia (ride, ndr)! Lui cercava un posto tranquillo, dove dedicarsi alle sue due missioni: la squadra di club e la Nazionale della sua terra. Rinnoviamo un giocatore contento di rimanere, poteva guadagnare di più, prendere più soldi altrove, ma qui con noi sta bene e ha scelto di restare".