Nobile – 6 – gestisce discretamente il gioco quando Veideman o Dykes devono rifiatare. Trasforma in canestro uno dei pochi errori di Raspino. In crescita

Diop – 6.5 – Il ragazzo di Feletto fa progressi evidenti ad ogni gara: quando imparerà a dominare la fisicità diventerà un fattore decisivo nel girone. Dubbio flopping fischiatogli contro, qualche fallo di troppo ma una difesa esemplare sui lunghi avversari

Pinton – 6 – una gara di pausa per il cecchino veneziano, che gioca 14’ e per oggi spadella un paio di volte

Benevelli – 7.5 – Andy è implacabile da due e da tre; sbaglia solo una bomba, chiude con 16 punti, 3 rimbalzi e un’impronta decisiva sulla gara. Rinato.

Dykes – 6.5 –Tira male dall’arco, molto meglio da due e con 35’ in campo è lo stakanovista di coach Lino. Un paio di entrate e qualche assist da urlo, però KayDee può fare ancora meglio. Uno di noi

Ferrari – sv – si fa male al polpaccio nel primo tempo, Lardo lo tiene precauzionalmente in panca. Quando entra si fa sentire sul rampante Olasewere e su un Valenti più fumo che arrosto.

Veideman – 7 -  gestisce bene la squadra dopo l’inizio-shock causato da una concentrazione tutta da inseguire. Di gran lunga l’uomo col maggior talento in campo (assieme a Dykes), tutto sommato gioca senza nemmeno forzare troppo.

Raspino – 7.5 – Tommy difende, segna, rincorre gli avversari e ci ricorda quanto lo soffrivamo l’anno passato. Il piemontese è passato dall’oggetto misterioso che molti (non il sottoscritto) avevano scaricato dopo due gare ad un giocatore fondamentale nello scacchiere di Lardo. Bentornato.

Mortellaro – 7.5 – Chris aveva una brutta gatta da pelare: Olasewere è fisico, gioca sporco, sportella e sbraccia borderline ma Chris tutto sommato lo ha domato. È vero che il nigeriano ha realizzato qualche punto in più, ma altrettanto vero che nel momento nevralgico, quando dal +6 in un amen Udine si è issata a +23, Chris era parte integrante e il numero 1 di Orzinuovi girava al largo. Bravo Cristoforo.

Lardo – 8 – voto derivante dal compromesso per il duro lavoro messo in campo quando dopo due gare perse le cassandre gli soffiavano brutte parole all’orecchio, e dalla stima personale che nutro per lui. Oggi ha gestito la gara perfettamente, chiamando minuto dopo il parziale negativo e sistemando la squadra di conseguenza. Un ultimo quarto perso dai suoi perché tanto la gara era in ghiaccio non cambiano la natura delle cose: Orzinuovi era un ostacolo duro, reso facile dalla dedizione dei suoi. Bravo coach Lino.

 

Sezione: Basket / Data: Dom 29 ottobre 2017 alle 21:00
Autore: Franco Canciani
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