Chiuso il mercato, Udinese da 5,5: centrocampo indebolito e l'addio di Pinzi...

Alle 23 di ieri sera si è chiuso il mercato in Italia e l'Udinese è stata molto attiva nell'ultimo giorno, soprattutto per quanto riguarda le uscite, più o meno dolorose. Un mercato, quello bianconero, come sempre ricco di movimenti, anche con le altre due società della famiglia Pozzo, il Watford e il Granada. La trattativa più importante, dal punto di vista economico, oltre al riscatto di Pereyra da parte della Juventus, è stata la cessione di un giocatore fondamentale come Allan al Napoli, trasferimento da 11 milioni più il prestito di due anni di Zapata, arrivato in Friuli per rinforzare un attacco che rispetto alla seconda stagione ha perso solamente Geijo, finito al Brescia assieme a Marsura. La società ha deciso di lasciar partire nuovamente in prestito Nico Lopez, questa volta finito al Granada, assieme a Jaadi, Bochniewicz, Kelava e Neuton. Il percorso inverso è stato invece fatto da Iturra, arrivato in bianconero dopo l'esperienza spagnola, mentre Scuffet è andato in prestito al Como, Zapata al Perugia e Faraoni al Novara. In uscita, sono state diverse le operazioni anche con il Carpi, che dall'Udinese ha acquistato il portiere Brkic e i difensori Bubnjic e Gabriel Silva. Proprio in difesa è stato fatto l'esborso più oneroso: il riscatto di Piris dal Maldonado, per meno di 4 milioni.

Sulla sinistra è arrivato Alì Adnan, mentre a destra è tornato Edenilson dopo il prestito al Genoa. Un mercato che, viste anche le conferme di Heurtaux e Widmer, oltre al ritorno di Felipe, poteva essere senza grandi discussioni da 6, ma la cessione di Pinzi, uno degli uomini-simbolo della squadra, l'ultimo giorno di mercato, non può che far storcere il naso ai tifosi e non solo. Il centrocampista, passato al Chievo, era infatti prima che grande lottatore in campo, un importantissimo uomo spogliatoio. Il giocatore ha scelto di andar via perché trovava poco spazio, ma la società, forse anche per riconoscenza nei suoi confronti, non ha fatto nulla per trattenerlo. Un atteggiamento che costa un mezzo punto in meno in un mercato che sarebbe potuto essere da 6, ma che invece è da 5,5.