Fortitudo Agrigento-Apu Udine 70-82, LE PAGELLE: Mirza mette la firma, super Delia

L'Apu Udine riparte nello stesso modo in cui si era fermata: con una vittoria. Ad Agrigento finisce 70-82 per i ragazzi di coach Vertemati grazie anche a un super secondo quarto che ha permesso ai bianconeri di prendere il controllo del match. Questi i voti: 

Alibegovic 8 - Non la sua migliore prestazione al tiro (4/12 dal campo) ma è il peso dei canestri che fa la differenza. È l'ago della bilancia di Udine sia a fine terzo quarto che mantiene l'Apu sul +6, che nel parziale finale con due triple che chiudono l'incontro. Mette la firma. 

Delia 8,5 - Formato Nazionale. Fludio nelle due fasi: leading scorer dell'Apu (17) ma anche vivo sotto canestro (6 rimbalzi e 5 falli subiti). Per capire come ha vinto Udine basta vedere la sua partita. 

Clark 6,5 - Segna alcuni canestri difficili ma soprattutto si traveste da Lupin e ruba o intercetta palloni (4). Presente anche a rimbalzo (7). 

Monaldi 6 - Due triple all'inizio per frenare la fiammata dei padroni di casa e poi tantissimo lavoro difensivo (4 rimbalzi e 2 palle recuperate).

De Laurentiis 6,5 - Deve ancora fluidificarsi un po' in questa Apu ma entra bene. A rimbalzo risponde presente e in difesa si fa sentire. 

Ikangi 6,5 - Tiene bene in difesa e in attacco mette fisico e centimetri. Arma in più Iris oggi. 

Caroti 6 - Si fa prendere troppo dalla voglia di sparare triple ma risulta spesso decisivo in attacco. 

Da Ros 6 - Bene nel lavoro di raccordo, si prende spesso la palla per iniziare l'azione e permettere a Monaldi e Caroti di smarcarsi. 

Gaspardo 6 - Lavora molto per i compagni, anche in fase offensiva.

Arletti 6 - Sta rientrando nei meccanismi dopo l'infortunio. Tempo. 

Marchiaro s.v. - Appena un minuto di gioco. 

Coach Vertemati 6,5 - Non era facile giocare in trasferta ad Agrigento dopo più di 20 giorni di pausa ma Udine sembrava non essersi mai stoppata. Partita preparata bene, qualcosa da rivedere nel terzo quarto ma complice il lungo stop  qualcosina poteva scappare. La testa no però, sempre in campo. Ottima gestione dei timeout da parte di Adriano che hanno permesso all'Apu di limitare i danni dopo la fiammata della Fortitudo e di ripartire per chiudere la gara.