Finisce il primo tempo, finisce la partita, finisce l'Udinese. 

1) CORRERE la formazione sembra fatta per dare riposo a chi forse potrebbe soffrire tre partite ravvicinate e al contempo ecco una vittima illustre: Samir che non sta rendendo come potrebbe. Se Fofana è stato parcheggiato per rifiatare, anche il brasiliano può sedersi in panchina

2) SCHEMA O NON SCHEMA se Sky dà l'Udinese con un 4141, i giornali parlano di un 442. A me pare che quando attacchiamo, lo facciamo con un 433 un po' sporco. Tante squadre ormai hanno uno schema per l'attacco (secondo i propri uomini) e uno per la difesa (secondo le caratteristiche degli avversari). Inutile parlare di schemi. Prima viene la mentalità, gli occhi della tigre, solo dopo la tattica diventa un arma. Se non la carichi con la voglia, non spara.

3) SCUFFET lo ho difeso a vita ma no, un gol così non si può prendere. Così noi abbiamo fatto la partita e su una ciabattata improbabile abbiamo preso un gol che anni fa sarebbe finito su “Mai dire gol” nella rubrica “il gollonzo”

4) NOI siamo noi a fare la partita, a fare azioni d'attacco. E dobbiamo perdere, scoprirci e rischiare magari un contropiede per colpa del solito errore da terza categoria. Sono troppi i punti buttati via, ho una rabbia dentro che non riesce ad uscire perché giochiamo dieci volte meglio del Torino e non trovo altri colpevoli di Scuffet. Viviamo un ingiustizia, e i colpevoli siamo solo noi!

5) E' FINITA non è colpa di Delneri, non è colpa degli schemi, io non lo so se quello che succede ha a che fare con lo sport. Errori del genere non esistono nel calcio. Hallfredsson fa due errori che non posso commentare, non esiste. Non è vero. Stiamo REGALANDO la partita ad un Torino impresentabile, che pare una squadra di serie B a fine campionato.

 

Minuto 31... mi fermo. E' inutile continuare

 

Sezione: Notizie / Data: Mer 20 settembre 2017 alle 20:37
Autore: Giacomo Treppo
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