Di ritorno dalla sconfitta subita in trasferta contro i Trapani Sharks, l'APU Udine è chiamata a riscattarsi subito nella sfida in programma venerdì al PalaCarnera contro il Maschio Gruppo Treviglio (la prima squadra allenata da coach Adriano Vertemati, clicca qui per saperne di più). Nella conferenza stampa di preparazione alla partita, l'assistant coach Giorgio Gerosa si è concentrato sull'aspetto mentale in una sfida che a suo dire sarà tutt'altro che semplice.

Il punto di partenza è stata la sconfitta nella sfida di domenica, la prima nella Fase a orologio, che ha sì dimostrato come Udine possa giocarsela alla pari anche con le prime della classe, ma ha anche evidenziato uno dei suoi principali difetti: la tenuta mentale. Coach Gerosa è stato positivo: "Abbiamo giocato un'ottima pallacanestro per 30, 32 minuti, poi il grado di concentrazione e soprattutto di esecuzione delle cose è un po' calato. Dobbiamo continuare a lavorare sul fronte della presenza mentale nell'esecuzione del gioco per tutti i 40 minuti, soprattutto contro squadre molti forti come Trapani che chiaramente non ti concedono niente".

Si è poi parlato dei prossimi avversari: Treviglio aveva vissuto un periodo di flessione in questa fase di campionato, rimanendo pur sempre una delle migliori difese del campionato. Ora che ha di nuovo tutti gli uomini a disposizione è doppiamente pericolosa e Gerosa tiene altissima l'attenzione: "Sarà una sfida tosta, loro hanno recuperato tutti gli infortunati e soprattutto Miaschi che per la loro è un giocatore fondamentale. Lui è capace di creare e prendersi dei tiri fondamentali all'interno della loro economia offensiva. E' una squadra molto esperta, che gioca in maniera ordinata ed è molto brava a punire ogni errore soprattutto, con Vitali che è un ottimo giocatore e passatore. Dovremo essere bravi a stare sul pezzo per oltre 40 minuti, consci questa volta di avere la spinta del nostro pubblico e di dover dare una reazione dopo i due punti persi a Trapani".

Sezione: Basket / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 14:54
Autore: Gabriele Foschiatti
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