Il centrocampista della Nazionale parla a pochi giorni dalla partita amichevole con la Finlandia (lunedì sera al Bentegodi), con l'obiettivo Euro 2016 ben stampato in testa

"Conte punta tanto a motivare il gruppo e riesce ad arrivarci. Lo ha sempre fatto e in questo momento in particolare. Non siamo favoriti ma abbiamo l'orgoglio storico degli italiani. Siamo una buona squadra, organizzata e siamo consapevoli che potenzialmente possiamo battere chiunque. Il lavoro fisico molto duro potrebbe esserci di aiuto agli Europei. Avere un allenatore che insegna la tattica per me è un grande aiuto, ma non solo riferito a Conte. Ma è una cosa che trovo qui, come a Roma.

Il mio obiettivo è fare un grande europeo e vincerlo. La condizione è ottima, nonostante un piccolo fastidio al tendine. Ho letto un po' di preoccupazione eccessiva, ma è solo una infiammazione. A livello fisico-atletico mi sento bene come non mi sentivo da tanto tempo"

Zero scadenze

"Non mi pongo scadenze in Nazionale. Per me l'obiettivo non è solo la convocazione, la ritengo quasi normale. La scadenza la decide il prossimo allenatore, se vede che ci sono giocatori che stanno meglio di me. Ma non mi vergognerei di non essere convocato, lascerò sempre le porte aperte"

Totti? Dispiace la tensione

"Totti? E' sempre spiacevole quando ci sono tensioni nello spogliatoio. Ma erano tensioni molto meno grandi di quanto si è precepito all'esterno. E' uno dei giocatori più forti di sempre e a Roma quando si parla di lui si crea una catastrofe"

Sezione: UEFA Euro 2020 / Data: Gio 02 giugno 2016 alle 16:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print