Tutti a Empoli e vi dico il perché!

Questo è un post dichiaratamente polemico, come non può essere che così, lo sfogo di un amante tradito nei confronti dell’ex dopo la fresca rottura che ancora fatica a metabolizzare e al quale è, purtroppo, ancora emotivamente legato. 

Mi rivolgo ai tanti tifosi bianconeri che vogliono essere davvero utili alla causa e meditano di recarsi a Frosinone per sostenere i “bianconeri”: cambiate destinazione ed andate ad Empoli, mescolatevi ai pochi tifosi romanisti che saranno in Toscana e sostenete, con la sciarpa e le bandiere dell’Udinese, la squadra di De Rossi che se riuscirà a non perdere contro gli azzurri di Nicola, ci regalerà la salvezza. Quella salvezza che, neanche spinta da un intero stadio riempito al limite della capienza, con il pullman accolto all’ingresso da centinaia di tifosi inneggianti neanche festeggiassero uno scudetto, la squadra della famiglia Pozzo è riuscita a conquistarsi da sola. 

Che utilità potranno avere domenica prossima quel centinaio di tifosi ingabbiati nel settore ospiti dello Stirpe, se neanche i 24.000 del Friuli che ieri hanno stoicamente incitato dall’inizio alla fine, sono riusciti ad armare piedi, testa e cuore dei giocatori dell’Udinese nella maniera sufficiente per battere l’Empoli e mandare in archivio questa tremenda stagione ed iscriversi il prossimo anno per la 30ma volta consecutiva in serie A? 

Li vedrei molto più utili alla causa al Castellani, rammentando agli amici romanisti di fare una partita vera e di onorare l’amicizia nel momento del bisogno.

Sarebbe un gesto clamoroso e coraggioso, che resterebbe nella Storia e lancerebbe, forse, un messaggio civile a chi in questi ultimi dieci anni ha assemblato il parco giocatori della squadra friulana. 

E a chi rimarrà a casa, il consiglio è di seguire la partita di Empoli e non quella di Frosinone. 

Naturalmente sarei molto felice domenica di essere sonoramente sbugiardato e sommerso di pernacchie per questo sfogo a caldo, e di sapere che i gli eroici tifosi bianconeri che domenica saranno sugli spalti dello Stirpe torneranno felici e festanti per un successo bianconero che avrà garantito la salvezza a prescindere da ciò che maturerà in Toscana.