"Il calcio è il rimanere bambini anche quando bambini non si è più". Una frase presa in prestito dal giornalista e scrittore argentino Osvaldo Soriano che assume ancora più valore ai giorni d'oggi. Lo scoraggiamento dei tifosi friulani per il momento che sta vivendo l'Udinese è evidente e a volte l'amore incondizionato per la maglia si annebbia tra preoccupazioni e aspettative mancate. 

Non tutti però. E sono proprio i bambini che ci ricordano cosa voglia dire tifare la propria squadra del cuore. Nessun pensiero a ritroso, nessun timore futuro: conta solo il presente, quello che ti fa essere allo stadio, a sostenere cantando undici giocatori con la maglia bianconera. Uno tra tutti ci sta facendo riscoprire la passione d'un tempo. Si chiama Alan Ieronimo, a maggio fa 8 anni ed è di San Vito di Fagagna. 

"Lo conosco! In Curva Nord è poco più avanti di me e non smette mai di cantare dall'inizio alla fine"; "Grandissimo giovanotto, dovremmo prendere esempio da lui". Sono solo alcuni dei commenti sul piccolo tifoso che sta conquistando l'affetto di tutti. Chi viene in trasferta con noi (Udinese Club "Raggio di Luna" Selmosson) lo conosce già: è l'anima della corriera, colui che fa prima cantare, alzare le mani e ridere tutti i presenti. 

Allora quando TV12 ci ha chiesto quale tifoso portare in trasmissione a Udinese Tonight la risposta è stata semplice, all'unisono: Alan! Doppia sorpresa per il ragazzo che, oltre a ricevere l'affetto e l'ammirazione di tutti i telespettatori, ha avuto anche l'occasione di conoscere dal vivo il nuovo acquisto Lautaro Giannetti. Una serata che di certo non dimenticherà, come i friulani non dimenticheranno il suo nome. Alan Ieronimo, passato e presente dell'Udinese.

Sezione: Tifosi bianconeri / Data: Mar 06 febbraio 2024 alle 14:38
Autore: Alessandro Vescini
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