De Sabata, volto del tifo bianconero, annuncia: "Dopo 40 anni lascio il mio posto a chi condivide questa Società moderna"

Ha fatto scalpore la lettera aperta pubblicata su Facebook da Michele De Sabata, volto storico del tifo bianconero e dell'Udinese Club di Orsaria, con cui ha annunciato che Udinese-Bologna sarà la sua ultima partita da tifoso. 

"Contro il Bologna giocheremo per la serie A e mai come in quella partita servirà un qualcosa di diverso da quello visto negli ultimi anni: cuore, passione, senso di appartenenza, orgoglio di riconoscersi in una maglia che rappresenta il Friuli, VOGLIA DI FARE che contraddistingue l’essere FRIULANI.
Domenica non conta chi comanda ma chi andrà in campo, devono vincere, AIUTIAMOLI come possiamo, ognuno al suo posto e per 96 minuti, via la paura da quelle facce, cari signori, domenica dovete salvarci da una serie che non ci meritiamo, “NOI”.
Poi, DOPO AVER VINTO CON IL BOLOGNA, qualcuno chiederà conto a chi comanda di spiegare cosa vogliono VERAMENTE fare di questa Società. A tutti i dirigenti bravi e bravissimi di ANDARSENE dove pensano di realizzarsi e fare i giusti interessi di chi si ritiene professionista e, come si dice in questo caso, “ nel ringraziare per quello che ci avete dato Vi auguriamo le migliori fortune sportive”. Utopia? visto che siete convinti di essere bravi non avrete problemi a trovare delle Società che vi assumeranno, convinti dai risultati e dai record raggiunti a Udine.
Ci avete insegnato che bisogna essere ORGOGLIOSI di vedere i “nostri giocatori” giocare nelle grandi squadre, addirittura ci avete comunicato la vostra felicità alla notizia che 2 persone dello staff medico siano passate alla Juventus, ora sarei ORGOGLIOSO di vedere questi nostri dirigenti andare in altre squadre.
TUTTO QUESTO DOPO AVER VINTO LA PARTITA DI DOMENICA.
P.S.
12 novembre 1978 Udinese Cagliari 0 0 arbitro Carlo Longhi la mia prima partita in B della mia Udinese.
20 maggio 2018 Udinese Bologna ultima partita in A, per quanto mi riguarda, della mia ex Udinese.
Dopo 40 anni lascio il mio posto a chi condivide questa Società moderna.
Vorrei raccontare molte cose ma mi limito a invitare chi mi conosce e che lo desidera, dopo Udinese Bologna, nel parcheggio Nord per un “taj” in amicizia. Grazie a tutti i tifosi che ho conosciuto e che mi hanno “incrociato”, sopportato e supportato negli ultimi 40 anni.
Infine un grazie a Gianpaolo Pozzo: ci ha portato in Europa, ci ha resi orgogliosi di tifare per l’Udinese, un Friulano vero, auguro a Lei, per il bene di tutti quelli che amano questa maglia, di rimanere il più a lungo possibile nel ruolo del PARON".