Nel calcio contano le reti segnate e in questo senso l'Udinese ha il secondo peggior attacco dell'intera Serie A, meglio solo di un Empoli ancora a secco. Un gol in cinque gare è un bottino magrissimo, frutto di un reparto offensivo che si è dimostrato incapace di capitalizzare le tante occasioni create. Ciò che però è innegabile è la buona prestazione, almeno dal punto di vista del gioco, messa a referto contro la Fiorentina.

Da questo punto di vista Sottil non è infatti imputabile: l'allenatore piemontese ha messo in campo la miglior formazione disponibile, che fin dai primissimi minuti di gioco ha dimostrato di aver studiato al meglio la gara rendendosi pericolosa in diverse situazioni. Al termine dello stesso match il tecnico ha espresso la sua amarezza per il risultato ottenuto, dicendosi però confortato da quella che è stata senza dubbio la miglior prestazione vista fin qui. 

Il calendario non aiuta di certo i bianconeri, che nella serata di mercoledì si troveranno di fronte un Napoli ferito da una partenza non di certo brillante e ben al di sotto le aspettative. Tra la trasferta del Maradona e il successivo impegno casalingo con il Genoa, però, l'Udinese è chiamata a conquistare punti importanti per non perdere contatto con il blocco centrale della classifica: una vittoria potrebbe infatti risolvere molte cose all'interno di uno spogliatoio che in questo momento ha bisogno di tre punti fondamentali per il morale.

La tifoseria ha iniziato a rumoreggiare, dimostrando apertamente il proprio disappunto per una situazione che, se non dovesse trovare presto una soluzione, potrebbe risultare molto pericolosa ai fini del piazzamento finale in classifica. I piani alti del club hanno intanto riconfermato la fiducia data a Sottil, con la speranza che le prossime settimane possano riportare entusiasmo, buone prestazioni e soprattutto il grande assente delle prime uscite: il gol.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 settembre 2023 alle 11:39
Autore: Alessandro Di Lenarda
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