Gli occhi alle volte parlano in maniera più chiara di qualsiasi altra cosa. Basta osservare la sua espressione facciale contro la Juventus e quella ieri dopo aver segnato il gol del momentaneo vantaggio dell'Udinese contro il Torino. Da un Zarraga impaurito e quasi spaesato ad un Zarraga determinato e combattivo. Dalla Juventus al Torino, un Zarraga completamente differente.

Gettato nella mischia sin da subito contro la Vecchia Signora alla prima di campionato, lo spagnolo classe 1999 ex Athletic Bilbao si era reso protagonista di un brutto errore in fase di disimpegno che aveva spianato la strada al gol di Chiesa, che stappò la partita. Dopo quella partita, il basco entrò in campo nei minuti finali del successivo match di Salerno prima di essere messo nel dimenticatoio. Un errore che pagò a caro prezzo.

A rispolverarlo dopo mesi di panchina e di duro lavoro in allenamento è stato Cioffi, prima nel match di Coppa Italia contro il Cagliari e poi iniziando a rigettarlo nella mischia nei minuti finali di diverse partite in campionato. Ieri, nei venti minuti concessigli da Cioffi a Torino, la girata su invito di Ferreira valsagli il primo gol in Serie A. Un episodio che certamente può cambiare la sua carriera a Udine.

Di certo il classe '99 non sarà un giocatore di struttura fisica, ma tecnicamente ha dimostrato di sapersela cavare. Dalla sua anche tanta voglia di rivalsa e di far capire a tutti di essere maturato da quel lontano agosto e quell'incertezza che gli costò il campo per diversi mesi. 

Con un Samardzic che sembra essere poco connesso con la realtà in cui si trova ed un Lovric non sui livelli della scorsa stagione, che sia giunto il momento di Oier Zarraga?

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 dicembre 2023 alle 10:17
Autore: Jessy Specogna
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