Inizia con un pareggio in quel di Monza il secondo mandato di Gabriele Cioffi da allenatore dell’Udinese. L’ennesimo per i friulani in questo inizio di stagione, ancora in cerca del tanto agognato successo che non vuole arrivare. Ma che cosa è cambiato, dunque, con l’avvicendamento in panchina tra Sottil e il tecnico toscano?

I bianconeri stanno attraversando un momento di grande difficoltà ed è cosa scontata affermare che tutti i problemi non possano risolversi nell’arco di cinque giorni. Un grande handicap, in questi primi dieci impegni di campionato, è stato identificato nel fatto che alla prima difficoltà le Zebrette vanno sotto nel punteggio. E ciò è successo anche sul campo dei brianzoli, che al primo cross in area si sono portati in vantaggio con l’inserimento di Colpani. È questo il principale nodo su cui lavorare in vista del futuro: non si può pensare di andare in difficoltà alla prima occasione avversaria, altrimenti le partite non si vincono.

Anche se non sembra, aldilà del risultato, di cose positive se ne sono viste tante, dai quinti più intraprendenti al costante inserimento delle mezzali. La manovra è stata condotta in maniera più ragionata, con la squadra che ha provato a più riprese a impostare dal basso e a costruire le azioni offensive giocando palla a terra. Da sottolineare anche l’atteggiamento combattivo della squadra, in occasione del forcing finale dei padroni di casa, con tutti gli effettivi – attaccanti compresi – arroccati a protezione della porta di Silvestri. Una resistenza eroica, a dimostrazione del grande attaccamento del collettivo nei confronti della causa, qualora ci fosse ancora qualche dubbio in merito. Ottimi anche gli ingressi dalla panchina di Kamara, Ferreira, Lovric, ma soprattutto Lucca, autore del gol del pareggio. I nuovi entrati hanno portato dinamismo e freschezza in una fase complicata della partita, un altro chiaro segnale della voglia di incidere di questi ragazzi.

Cioffi può dunque guardare al futuro con cauto ottimismo perché, se è vero che la squadra è andata sotto alla prima occasione concessa, è altrettanto indiscutibile la grande reazione nel corso della ripresa. Quest’anno ci sarà da soffrire ogni domenica e i protagonisti in casa Udinese lo hanno capito, difendendo con le unghie e con i denti un punto importantissimo al di là della classifica.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 ottobre 2023 alle 13:15
Autore: Samuele Marcon
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