Udinese, chi arriverà in attacco dopo l'addio di Beto? Le ipotesi

Beto andrà all'Everton. Manca ormai solo l'ufficialità, con il portoghese che salterà la trasferta di Salerno e volerà in Inghilterra per svolgere le visite mediche. È normale ora chiedersi chi arriverà in attacco. La prima ipotesi porta al nome di Kaio Jorge. Il Frosinone rimane in vantaggio per il brasiliano con il direttore Angelozzi che ci sta lavorando da settimane. I friulani, però potrebbero sfruttare gli ottimi rapporti con la dirigenza piemontese, rafforzati dopo la recente operazione Akè. L'agente del classe 2002 intanto ha chiesto chiarezza alla Juve per capire come muoversi con il suo assistito ma la prossima settimana si dovrebbe chiudere il suo passaggio in giallazzurro. 

La seconda ipotesi porta all'attaccante del River Plate Pablo Solari. L'Udinese ha chiesto informazioni per il classe 2001 al club argentino che lo valuta 15 milioni di euro. Con la cessione di Beto, quindi, i bianconeri potrebbero decidere di reinvestire la cifra appena guadagnata per Solari. Non ci sono al momento contatti, invece, per Borja Mayoral, con l'agente Camano che ci ha confermato che i friulani non hanno fatto proposte al momento per lo spagnolo. Il Getafe chiede circa 10 milioni e l'Udinese potrebbe fare il colpo a sorpresa negli ultimi giorni di mercato. 

Infine, ci sono due suggestioni: la prima Petagna in uscita dal Monza. Non è stata ancora presentata alcuna offerta ufficiale ma le parti si potrebbero incontrare la prossima settimana per venire incontro alle esigenze di entrambi (cedere senza svendere per i brianzoli, prendere a un prezzo ragionevole un attaccante adatto alla Serie A per i friulani). Il giocatore però per venire a Udine dovrebbe abbassare le sue richieste di ingaggio, considerato troppo alto dai bianconeri. La seconda riguarda invece Pohjanpalo del Venezia. Balzaretti è andato a visionarlo durante la partita di Serie B contro il Cosenza e il finlandese ha il vantaggio del prezzo vantaggioso visto che ha una clausola rescissoria di 3,5 milioni.