Patti chiari, “amicizia” lunga; così dice il proverbio. E quindi mettiamolo in chiaro subito, di primo acchito, quale è il punto principale più spiacevole tra i vissuti ultimi legati alle vicende sportive dell’Udinese. Dunque, detto con la dovuta onestà intellettuale, non poteva esserci modo più sconveniente per fare un seguito agonistico alla mega festa organizzata per celebrare la capatina in Friuli di Arthur Antunes de Coimbra, al secolo ZICO. Si è proprio fatto un clamoroso tonfo, un buco nell’acqua stridentissimo, fornendo una delle peggiori prestazioni che l’Udinese abbia fornito nell’era Delneri, facicchiando per tutto il primo tempo e facendo ancor peggio nella seconda frazione di gioco, e soprattutto fallendo l’ultima chiamata per l’Europa. Oramai non capiterà più una giornata nella quale si potevano superare con un balzo le due concorrenti dirette alla scalata in classifica. Non capiterà più una giornata nella quale si poteva dare scacco matto al Sassuolo affrontandolo direttamente sul proprio campo, con dalla propria la certezza pressoché assoluta che su un altro campo, nella partita tra Chievo e Napoli, i partenopei avrebbero sicuramente fatto il loro compito, sconfiggendo la pur buona squadra della periferia di Verona. In un sol colpo si potevano superare in classifica Chievo e Sassuolo, ma questo difficilmente potrà essere possibile ancora, visto che il calendario offriva unicamente questo unico “strappo possibile” all’Udinese. Occasione della vita gettata alle ortiche, e quindi porta d’ingresso nel Paradiso di classifica (la zona Europa League) praticamente chiusa in via quasi definitiva per l’Udinese. Squadra che ora ha di fronte a sé lo scenario più soporifero che le poteva capitare, anche se ha ottenuto quello che si aspettava dalla corrente stagione. La salvezza ce l’ha comodamente in tasca, poiché le tre squadre che scenderanno a fine stagione nella serie cadetta sono praticamente quasi definite, salvo scossoni apportabili solo dall’imperversare del Ciclone Zeman che sta reinfiltrando impeto vincente nel Pescara che sempre nella domenica ultima scorsa ha travolto il Genoa all’Adriatico con un reboante 5-0 tondo tondo. L’Europa invece non la potrà quasi sicuramente più avere l’Udinese, il cui campionato ora scorrerà via su binari ben definiti quasi senza possibilità di imboccare una corsia veloce, salvo che non si riesca in questo compito nell’unica finestra possibile, l’unica nella quale l’Udinese affronterà un’altra concorrente diretta, ossia il Bologna.
Per il resto non ci sarà più possibilità di sorpassare nessuno, e quindi l’Udinese se ne dovrà restare lì nel virtuale limbo, paga del traguardo stagionale raggiunto con la salvezza, ma impossibilitata a tagliare il successivo, con un’Europa che come detto praticamente non potrà arrivare. E ora per giunta ci sarà un ulteriore miniciclo bestiale, quello che opporrà all’Udinese la Lazio all’Olimpico, il Milan allo Stadio “Friuli / Dacia Arena” nella propria Udine, e proprio il Pescara con il dente avvelenato che vorrà dare acerrima battaglia all’Udinese in casa abruzzese, proprio all’Adriatico per l’appunto. Quindi all’Udinese non resta che allacciarsi le cinture di sicurezza perché contro la Lazio ed il Milan bisognerà andare alla massima velocità, consapevole del fatto che se c’è un motivo per il quale bisogna accelerare contro gli aquilotti ed il “Diavolo”, questo sarà solo e soltanto la voglia di non sfigurare approfittando di quell’ingordigia ammazza grandi che non ha mai fatto difetto all’Udinese, che si di solito si carica a puntino proprio contro le avversarie più blasonate. Ora l’Udinese ha dalla sua un vantaggio: quello di sapere che non ha più quasi nulla di sostanziale da perdere; dovrà solo cercare di difendere la posizione acquisita maturata sino ad oggi, e dovrà farlo con il massimale impegno visto che per riuscirci dovrà porsi come obiettivo quello non abbordabile di costringere al pari casalingo i laziali per poi cercare di fare quantomeno la stessa cosa contro i rossoneri, che però avranno in testa un obiettivo solo, che ne loro caso si, si chiama Europa, ed è conquistabile solo facendo il numero minore di passi falsi possibili da qui alla fine del campionato. Quindi è fisiologico che rientra nei piani rossoneri di rovinare un’altra volta la festa alle zebrette, mettendo loro i bastoni tra le ruote nella gara che tra due settimana circa vi sarà ad Udine. L’Udinese ora deve solo tenersi forte e limitare i danni da qui al dopo Pescara, consapevole del fatto che dopo aver affrontato gli abbruzzesi l’Udinese sarà uscita dall’ennesima fase impossibile, e potrà quindi affrontare formazioni che al campionato non hanno davvero molto da chiedere in termini di traguardi da tagliare, avversari davvero molto meno proibitivi di chi ha in testa degli obiettivi obbligati da raggiungere. Ed è logico che gli scontri contro formazioni che non hanno rincorse da fare potrebbero significare per l’Udinese una certa quantità di punti a disposizione, come sostengono diversi addetti ai lavori davvero in vista nello scenario dei commentatori. Quindi Udinese, tieni forte e marcia a testa alta. Così potrai attestarti dove grossomodo dove ti trovavi alla vigilia del confronto casalingo contro il Sassuolo, e cioè in una posizione che rispecchia praticamente il massimo di quello che puoi chiedere a questo campionato. Fermo restando, giusto per chiosare, che la figuraccia fatta contro il Sassuolo nella giornata della Grande Festa per ZICO non si doveva proprio fare. Non ci stava proprio per nulla.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 20:45 LIVE SERIE A2, Apu Udine-Real Sebastiani Rieti (42-47): TERZO QUARTO
- 20:43 Apu Udine, Diego Monaldi torna da avversario: cori per lui dal Carnera
- 19:01 Cile U20, il CT Cordova: “Pizarro è molto maturo, queste gare gli faranno bene”
- 18:02 CDA Talmassons, Parazzoli: "Busto Arsizio sarà in fiducia, servirà approccio aggressivo"
- 17:30 CDA Talmassons, Barbieri: "Contro Busto Arsizio sarà molto dura, ma sono fiducioso"
- 17:15 Udinese, contro il Napoli sfida tra squadre ciniche: ai primi posti per occasioni realizzate
- 16:45 Udinese e Napoli a braccetto: nessuna delle due ha mai preso gol di testa
- 16:31 Udinese, la probabile formazione contro il Napoli: si può tornare alla difesa a 3
- 16:21 Udinese al fianco di Fondazione Marevivo per rispetto dell'ambiente negli stadi
- 15:27 Napoli, Conte su Runjaic: "Sta facendo bene, servirà rispetto per l'Udinese"
- 15:22 Napoli, Conte: "Udinese molto forte fisicamente, da anni fa questa scelta"
- 15:14 Udinese, spazio per Atta? Runjaic: "Ha ancora bisogno di tempo"
- 15:06 Udinese, dov'è finito Kamara? Runjaic: "È una mia decisione"
- 14:42 Udinese, Sanchez sarà convocato con il Napoli. Runjaic: "Finalmente"
- 14:33 Udinese, Runjaic in conferenza stampa: "Modulo? Non ho ancora deciso. Sanchez c'è e può giocare"
- 13:55 Marino: "L'Udinese vale più dei punti che ha, Sanchez può essere un'eccezione alle minestre riscaldate"
- 13:33 Mondiale 2026, svelati i due possibili gironi di qualificazione dell'Italia
- 13:30 Albarella: "Udinese squadra mentalmente forte, i bianconeri hanno trovato una propria identità"
- 12:56 Udinese per la Vita consegna ad ANDOS le maglie con la patch #unrossoallaviolenza
- 12:53 Roma Primavera, Falsini: "Gara con l'Udinese piena di insidie"
- 12:36 Yaroslava Mahuchikh a UdinJump 2025 . Il PalaBernes è pronto ad accogliere la neo primatista mondiale di salto in alto
- 12:11 Fiorentina-Udinese, le informazioni sulla trasferta e sulla vendita dei biglietti
- 12:00 Serie D, la 18esima giornata: scoglio Treviso per il Brian Lignano, Chions e Cjarlins Muzane ospitano Brusaporto ed Este
- 11:30 Watford, Cleverley: "Contento del carattere dimostrato"
- 11:00 Il Watford pareggia 1-1 contro l'Hull City
- 10:51 Il weekend in FVG tra sport e non solo: gli appuntamenti da non perdere
- 10:42 Rossitto: "I tre punti di Monza hanno risollevato il morale dell'Udinese"
- 10:36 UEB Cividale, Rota: "Milano squadra fortissima, vogliamo compiere un'impresa che ci darebbe grande forza"
- 10:34 UEB Cividale, Pillastrini: "Dobbiamo ricaricare subito le pile per progredire nel nostro percorso"
- 10:30 Serie D, le designazioni arbitrali per le gare delle friulane
- 10:00 Pellegrini: "Per fare risultato contro l'Udinese il Napoli dovrà essere al top"
- 09:33 Reja: "Sarò allo stadio a vedere Udinese-Napoli. I partenopei possono puntare allo scudetto"
- 09:30 Chions, è già addio con Granado: l'attaccante ceduto nella Promozione toscana
- 09:00 Denis: "L'Udinese in casa può provare a battere questo Napoli"
- 08:30 Chions, continua la rivoluzione nel reparto offensivo: preso Moreo
- 08:25 Giovanili Udinese, il programma del weekend: derby del Triveneto con l'Hellas Verona per l'Under 17
- 00:32 Okoye a cena al Ristorante Lumii: cucina giapponese fusion e calcio s'incontrano
- 21:57 Udinese, pericolo Lukaku: i bianconeri una delle vittime preferiti del belga
- 21:33 L'ex Collovati su Udinese-Napoli: "Credo che gli azzurri porteranno a casa i tre punti"
- 21:03 Apu Udine-Rieti: Stefanelli verso il forfait
- 20:41 Final Four Coppa Italia A2: Rimini qualificata, Apu e UEB in lizza per gli altri posti
- 20:15 Udinese, due vittorie di fila mancano da inizio campionato
- 20:06 Udinese, Lucca come Retegui: il dato che accomuna i due attaccanti
- 19:51 Udinese, obiettivo sfatare il tabù Conte: il tecnico è imbattuto contro i bianconeri
- 19:30 Real Sebastian Rieti: Ion Lupusor assente contro l'Apu Udine
- 19:25 Apu Udine-Rieti, Rossi: "Partita stimolante contro un avversario di livello assoluto"
- 19:13 Napoli, l'ex Udinese Meret vicino al rinnovo di contratto
- 18:47 Apu Udine-Rieti, Ambrosin: "Partita molto importante. Il pubblico è il sesto uomo in campo"
- 18:37 Udinese: Magda Pozzo, Solet ed Ebosse in visita natalizia a “La Nostra Famiglia”
- 18:29 Apu Udine-Rieti, Pomes: "Siamo delusi dall'ultima prestazione, faremo di tutto per mantenere l'imbattibilità casalinga"