Il difensore dell'Udinese, Pablo Marì, ha risposto ad alcune domande dei tifosi. Queste le sue parole:

Qual è il tuo sogno?
“Ero molto giovane quando ho deciso che avrei fatto il calciatore. Essere un professionista non è facile. Bisogna lavorare sodo ogni giorno, bisogna dare sempre il massimo in campo. In allenamento e nelle partite. Essere un grande giocatore implica questo. Perché lavori molto per l’obiettivo. E’ come un sogno e bisogna sempre inseguirlo”.

Chi è il giocatore della Serie A più difficile da marcare?
“Abraham questa settimana è stato molto difficile da marcare per esempio. Ma ce ne sono tanti… Immobile per esempio. Ci sono diversi tipi di attaccanti in Serie A, non solo quelli forti fisicamente e veloci, ci sono anche quelli più piccoli, più abili nel primo e nel secondo passo. Attaccanti come Simeone, a cui piace attaccare da dietro la linea, ci sono diversi tipi di attaccanti. Ciascuno ha le proprio caratteristiche e ogni partita è difficile. Per un difensore come me non ci sono partite semplici”.


Che differenze ci sono tra la Serie A e la Premier League?
“In Inghilterra le partite sono più intense. In Italia il calcio è più tattico e c’è più qualità. In fase di transizione, il calcio inglese è più veloce, più intenso e più fisico rispetto a quello italiano”.

Cosa ne pensa di Udine e dell’Udinese?
“Sono felice di essere qui, Udine è una bella città. Non è molto grande, ma è tranquilla e le persone sono amichevoli. L’Udinese è un club importante, che ha fatto bene negli ultimi anni e che sta portando avanti un progetto importante. Sono contento di farne parte".

Pensa che sarebbe in grado di difendere su Di Natale?
“Non lo so, non ci ho mai giocato contro ride ndr, non so cosa potrebbe succedere con lui. Ma tutti sanno che è stato un grande giocatore”.
Sezione: Primo Piano / Data: Gio 17 marzo 2022 alle 01:41
Autore: Stefano Pontoni
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