Simone Scuffet, giovane portiere dell’Udinese, continua ad impressionare tutti. Il classe ‘96 ha giocato contro il Genoa la sua 5^ partita consecutiva. Lo score non è stato positivo a dire il vero, in quanto le 3 reti subite sono tante quante ne aveva subite nelle quattro gare precedenti. Ma c’è anche da dire che non ha avuto nessuna colpa su questi gol.

L’estremo difensore bianconero, friulano doc, si sta guadagnando il posto partita dopo partita. Fa sempre giocate semplici, non rischia mai più del necessario e questo sembra dare sicurezza a tutta la squadra.

Scuffet è stato buttato nella mischia da Guidolin con la sorpresa di tutti. Con zero minuti giocati alle spalle, ci si poteva aspettare un esordio così così, invece lui ha dimostrato freddezza fin dal primo istante in campo.

Ma, si sa, gli esordi sono sempre la parte meno difficile. Ciò che invece è difficile, è la capacità di confermarsi. Spesso l’esordio può risultare “facile” grazie all’adrenalina e all’emozione del momento, ma questo può anche influire sulle prestazioni successive: “Ho fatto bene una volta, posso farlo anche la seconda” può pensare un giocatore. Non è stato questo il caso di Scuffet. Gara dopo gara il numero uno friulano ha continuato sulla sua strada, lavorando con umiltà e non cadendo in questa trappola.

Insomma, confermarsi è sempre difficile, ma per ora Simone ci sta riuscendo alla grande!

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 16:30
Autore: Davide Gani
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