Il nome di Juan Guillermo Cuadrado resta uno di quelli più caldi per il mercato della Fiorentina. Il colombiano, come tutti sappiamo, è infatti in comproprietà tra la società di Viale Manfredo Fanti e l'Udinese, con i top club europei che vorrebbero intromettersi nella trattativa tra gigliati e friulani per accaparrarsi le prestazione della Vespa viola. Per parlare di tutto questo, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo dell'Udinese, Cristiano Giaretta.

Direttore, ci sono novità sul fronte Cuadrado-Fiorentina?
"Al momento non c'è niente di nuovo. Non ho nè sentito nè incontrato Pradè, quindi le cose sono ferme ad alcuni mesi fa".

In agenda ha un appuntamento fissato con la Fiorentina?
"No. Non abbiamo niente di fissato per le prossime settimane. Sicuramente a gennaio ci incroceremo nei corridoi del calciomercato ma è prematuro parlare di un incontro tra l'Udinese e i viola. Queste sono infatti solo ipotesi, non c'è niente di concreto".

Nella trattativa potrebbe essere inserito il cartellino di Lazzari come contropartita tecnica?
"Non lo so. Ancora è troppo presto per parlare di eventuali contropartite. Ci siederemo ad un tavolo e parleremo con la dirigenza viola".

L'Udinese stabilirà un prezzo di partenza?
"Assolutamente no. Ascolteremo le proposte della società gigliata e le valuteremo, ma per noi sarà impossibile stabilire un prezzo preciso prima di aver parlato con i viola, anche perché possono succedere molte cose in questo lasso di tempo e sarebbe inutile farsi un'idea adesso".

Ci sono stati sondaggi da parte di altre squadre?
"Per il momento no, ma la volontà dell'Udinese resta comunque quella di dare assoluta precedenza alla Fiorentina per quel che riguarda il futuro di Cuadrado. Non ci incontreremo con altre società prima di aver discusso con i dirigenti viola. Penso comunque che alla fine troveremo un accordo e il giocatore verrà riscattato dalla società dei Della Valle".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 26 dicembre 2013 alle 18:00 / Fonte: FirenzeViola.it
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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