Ospite negli studi di Sportitalia, il direttore sportivo dell’Udinese Cristiano Giaretta ha parlato dell’attuale momento dei friulani, tra campo di gioco e calciomercato. In primis non si poteva non parlare della clamorosa vittoria allo Juventus Stadium contro i campioni d’Italia: "I ragazzi sono stati bravi a mantenere calma ed equilibrio. Nella ripresa la squadra s'è mostrata preparata dal punto di vista fisico, siamo molto contenti. La Juve resta una squadra importante, non credo si debbano creare allarmismi. I valori ci sono e alla lunga i risultati arrivano".


Poi il direttore sportivo si focalizza sul mercato, con due giocatori dell’Udinese accostati al Napoli di Sarri: "Ci sono stati dei sondaggi per Widmer e Heurtaux, ma le prossime saranno le giornate realmente calde. La prima giornata di campionato ha dato delle indicazioni e da qui si ripartirà”.

Giaretta non smentisce categoricamente l’ipotesi di un trasferimento di Widmer al Napoli anche se ribadisce la volontà di rendere l’Udinese ancora più forte e competitiva: "Siamo alla finestra. Non vogliamo indebolire la squadra. Anzi, in questi giorni cercheremo di migliorarci ulteriormente. Eventuali uscite saranno condivise con i calciatori stessi. Quanto vale Widmer? Se non ce lo chiede nessuno non vale nulla”.

Capitolo Heurtaux: resterà il francese?  "Ha bisogno di giocare un altro campionato di alto livello con noi per poi poter valutare l'addio. Speriamo che questo possa essere un anno di rilancio per i nostri ragazzi".

Certamente i giocatori non saranno svenduti e non ci saranno cessioni che non siano previste da un programma ben preciso: “Noi per ogni calciatore giovane stiliamo un programma triennale, un planning molto minuzioso di valorizzazione e dopo tre anni, in generale, i nostri tesserati sono pronti per essere ceduti”.


Poi il direttore sportivo parla del nuovo arrivato Duvan Zapata: "Si sta allenando molto bene, siamo certi di aver preso un grandissimo attaccante. Udine può essere la piazza ideale per lui”.


Un pensiero sul trasferimento di Allan al Napoli: “E' stata una grande operazione per tutti".
E sempre a proposito di ex, Giaretta dice la sua anche su Luis Muriel, protagonista di un avvio scoppiettante, condito dalla doppietta contro il Carpi: “Può fare cose fantastiche, a Udine gli è mancata la continuità anche a causa di qualche infortunio, ma è un talento vero".


E quale sarà il futuro di Di Natale? Ha un’opzione anche per il prossimo anno? "Di Natale ha una opzione a vita. Deciderà lui quando smettere".


Infine Giaretta fa alcune considerazioni sul Watford, club della famiglia Pozzo, e su come il modello inglese sia stato importante per il nuovo stadio di Udine e sul progetto della società friulana: “In Inghilterra è tutto molto amplificato dal punto di vista finanziario perché dai diritti tv arriva il triplo. Inoltre, già da anni si sono portati avanti dal punto di vista delle strutture: gli stadi sono tutti coperti e confortevoli. Con lo stadio a Udine stiamo provando a ripercorrere la strada tracciata in Inghilterra. Bisogna ripartire dalle basi, dai giovani, e per fortuna a Udine c'è una famiglia lungimirante come quella Pozzo. L'approdo in Premier League del Watford nel terzo anno di gestione è sicuramente un risultato importante".
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 agosto 2015 alle 10:00
Autore: Federico Mariani
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