La dura legge del gol colpisce anche i ramarri: in una gara sostanzialmente dominata il Pordenone non trova il gol a causa di una granitica difesa dei lombardi e di un monumentale Pizzignacco, che non fa passare neanche l’aria. La Feralpi, sull’unico grande errore di Burrai, trova invece un Pordenone scoperto e colpisce: un tiro, un gol.

Festa 6: spettatore aggiunto per tutta la partita, non può far nulla sul gol.

Zammarini 6,5: una delle vittime di Pizzignacco nel primo tempo, spinge molto anche da terzino.

Bruscagin 6,5: adattato a centrale se la cava egregiamente non lasciando passare nulla.

Bassoli 6: al solito insuperabile in difesa, un po’ approssimativo negli ultimi minuti sui lanci lunghi alla ricerca del pareggio.

Benedetti 6: tante salite e tanti cross dentro, purtroppo non sfruttati dai compagni in attacco.

Torrasi 6,5: oggi lo si vede con più coraggio in avanti, partecipa alle molte azioni offensive dei ramarri (dal 83’ Biondi SV troppo poco tempo per inventare qualcosa).

Giorico 6: con la solita grinta che lo denota tiene lontani gli attaccanti della Feralpi dall’area ramarra (dal 60’ Burrai 5: capitano discontinuo. Non incide e perde il pallone decisivo per il vantaggio della Feralpi).

Pinato 6,5: anche lui arriva al tiro e si impegna molto soprattutto in fase offensiva, cala un po’ col passare del tempo.

Deli 6,5: ci prova in tutti i modi ma la difesa della Feralpi sembra insuperabile. Anche a lui Pizzignacco nega la gioia del gol.

Dubickas 6: rispetto all’inizio della stagione ha preso confidenza, si intende bene con i compagni e dà una mano in attacco (dal 60’ Magnaghi SV sfortunatissimo, si fa male dopo appena tre minuti; dal 63’ Piscopo 5: non incide, si nota poco).

Candellone 6,5: per due volte Pizzignacco gli nega il gol, gioca una partita importante in cui avrebbe meritato la rete.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 23 ottobre 2022 alle 17:04
Autore: Alessandro Poli
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