La voglia di chi ha ancora intenzione di stupire: l'Udinese si prepara alla sfida contro la Lazio con energia ed entusiasmo data anche dai recenti risultati. Nulla però è da sottovalutare contro i biancocelesti, nonostante abbiano giocato giovedì in Europa League. Motivo per cui Kosta Runjaic ha ribadito più volte, anche in conferenza stampa (clicca qui per leggere le sue parole), un concetto chiaro: "Dobbiamo pensare a noi stessi".

Lo farà anche il tecnico tedesco che ha ancora due grossi dubbi di formazione da sciogliere prima di lunedì sera. Il modulo rimane sempre il solito, quello che nelle ultime settimane ha dato equilibrio e risultati: 4-4-2. 

Il primo ballottaggio è in porta. Padelli si è comportato benissimo tra i pali nella vittoria casalinga contro il Parma ma Okoye freme per tornare in campo. "Non è una decisione facile, Maduka si è allenato bene in settimana", ha dichiarato Runjaic in conferenza stampa tanto da poter pensare a un lancio del nigeriano dal primo minuto dopo mesi ai box. 

Nella difesa a 4 Bijol e Solet saranno la coppia centrale, con Kamara a sinistra e a destra il secondo grande dubbio. Ehizibue continua ad alternare momenti durante la gara positivi ad altri rivedibili ma garantisce quella spinta che ancora il danese invece non ha. Bisognerà rispettare però anche le qualità dell'avversario e per questo motivo potrebbe essere proprio Kristensen ad avere la meglio con il solo e unico compito di stare a uomo su Zaccagni o chi giocherà al suo posto (un po' come fece con Neres al Maradona).

Atta ed Ekkelenkamp confermati esterni di centrocampo con Lovric e Karlstrom in mediana. Davanti Lucca come centravanti e un Thauvin riposato al suo fianco. Il francese ha saltato una seduta di allenamento per recuperare le energie ma Runjaic ha confermato che con la Lazio ci sarà. Ancora dalla panchina quindi dovrebbe partire Alexis Sanchez.

UDINESE (4-4-2): Okoye; Kristensen, Bijol, Solet, Kamara; Atta, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp; Thauvin, Lucca. All. Runjaic

 

Sezione: Notizie / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 13:35
Autore: Alessandro Vescini
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