Queste le pagelle del Messaggero Veneto. Thauvin il migliore, Samardzic invece il peggiore.

OKOYE 6 Devia sui piedi di Pinamonti il diagonale di Laurientè. Per il resto ordinaria amministrazione.

JOAO FERREIRA 5,5 Primo tempo in perenne apnea su Laurientè. Un po’ meglio nella ripresa.

BIJOL 6 Prende subito un’ammonizione, ne rischia una seconda su Pinamonti. Nel finale colpisce la traversa in “estirada”.

PEREZ 5,5 Dov’era nell’azione della ripartenza del Sassuolo?

PEREYRA 6 Prestazione non all’altezza del suo livello, si salva grazie all’assist per la rete del pareggio. Serve di più. Nei minuti di recupero va a fare il sottopunta.

LOVRIC 5 Grande impegno, ma arriva tre volte davanti alla porta dove sbaglia l’impossibile. Centra la traversa a gioco fermo.

WALACE 6 All’inizio sembra in difficoltà, con il passare dei minuti fa valere il suo peso e i suoi muscoli.

SAMARDZIC 4,5 La punizione per la deviazione di Bijol al minuto 80 è l’unica giocata della sua opaca prestazione. Un anno fa con il Sassuolo entrò e decise la partita.

KAMARA 6,5 Un buon cross per Thauvin nel primo tempo; nella ripresa si mette in evidenza soprattutto per due chiusure provvidenziali su Racic e Defrel.

THAUVIN 7  Non è in una di quelle giornate più ispirate, come confermano i primi due controlli sbagliati. Però quando l’Udinese si rende pericolosa c’è quasi sempre il suo zampino. Ostinato nel riconquistare palla e costruire l’azione del gol in tandem con Pereyra. Nel secondo tempo parte bene e cerca il bis con un sinistro respinto, poi cala, ma vista la mancanza di alternative, Cioffi lo sostituisce solo negli ultimissimi minuti.

6 LUCCA Tressoldi gli nega la gioia del gol. Grande assist di tacco per Lovric. Salterà l’Inter per squalifica.

ZARRAGA 5 Entra malissimo. Liscia un rinvio nella sua area di rigore, perde una palla sulla trequarti, poi un cross in curva.

EHIZIBUE sv Un destro respinto nel recupero, ma andava servito prima.

SUCCESS sv In cinque minuti la solita palla persa e niente altro.

Sezione: Notizie / Data: Mar 02 aprile 2024 alle 10:59
Autore: Jessy Specogna
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